Nonostante l'impegno delle forze dell'ordine, i venditori abusivi continuano, tra un passaggio e l'altro dell'auto dei Vigili Urbani, a proporre merce di dubbia provenienza agli ignari turisti che transitano sul lungomare.
Qualche giorno fa alcuni residenti, per dar man forte alle forze di polizia, hanno affisso ai pali della pubblica illuminazione i cartelli gialli all'uopo scritti e stampati da Comune e ProLoco, cartelli indicanti un avviso circa la dubbia provenienza della merce in vendita e della eventuale sanzione per incauto acquisto.
"Con tutta probabilità hanno dato molto fastidio quegli avvisi multilingue -afferma un residente- tanto fastidio da essere quasi tutti strappati per impedirne la lettura e divulgazione".
Lo scorso anno scese in campo pure il sindaco di Monterosso a distribuire sul lungomare i volantini, la Regione Liguria promise tramite l'assessore Bertino annunci mirati nelle stazioni e sui treni, ma ancora non si è sentito nulla.
Coinvolgere i Sindaci di Levanto e delle Cinque Terre potrebbe essere una soluzione, per avvertire più turisti possibili e contribuire così ad arginare un fenomeno che sta dilagando vista pure l'insistenza e la maleducazione di alcuni dei venditori.
I Carabinieri di Monterosso fanno anche troppo, per contrastare questa forma di commercio che evade completamente le tasse, urge dicono in paese intervenire con decisione e fermezza prima che si degeneri come accadde lo scorso anno.
Testo Nicola Busco