È stata presentata questa mattina dall’Ammiraglio di Divisione Giorgio Lazio, dal presidente dello Yacht Club Italiano Nicolò Reggio e dal direttore del comitato scientifico di Nave Italia Paolo Cornaglia, la campagna di solidarietà di Nave Italia del 2018, volta a promuovere progetti di inserimento sociale: dalla riabilitazione ed inclusione di persone affette da disabilità all’abilitazione di persone affette da disagio psichico.
Insomma un intento nobile promosso grazie alla cultura del mare e al lavoro di squadra, fondamentale per poter salpare come un vero equipaggio. “Condividiamo i valori importanti trasmessi dalla navigazione - ha sottolineato Nicolò Reggio, presidente dello Yacht Club Italiano, quest’ultimo tra i costituenti assieme alla Marina Militare della Fondazione Tender To Nave Italia che si occupa di questi progetti - dagli strumenti che si trovano disponibili su questa nave ai fini di trasferire questa nostra voglia di condividere solidarietà ed esperienza in mare”.
Sono stati 22 i progetti selezionati per questo 2018 con 400 ragazzi coinvolti che si alterneranno dal 1 maggio al 20 ottobre in una campagna solidale che toccherà numerosi porti italiani come Genova, Livorno, Gaeta, Salerno, Cagliari e La Spezia.
“C’è stato un lungo percorso in questi 50 anni in cui ci è stato mostrato che cosa una persona disabile può dare alla società inserendosi nella scuola e nel lavoro - ha affermato Paolo Cornaglia , direttore del comitato scientifico di Nave Italia - Un percorso in cui la pediatria e il contesto sociale del volontariato hanno fatto della diversità un concetto nuovo e molto più civile. Noi diamo uno spazio molto specializzato ad enti, ospedali e scuole proponendogli una metodologia innovativa che si chiama “terapia dell’avventura”. Vogliamo che i partecipanti possano vivere un evento emotivamente straordinario all’interno di regole e sicurezze che solo l’anima militare di questa nave riesce a garantire”