Ha scavalcato la rete di recinzione e si è introdotto all'interno del comprensorio del Comando Marittimo Nord, protetto da un imponente dispositivo di sicurezza integrato di cui fanno parte i servizi di vigilanza della Marina Militare e i Carabinieri della Compagnia MM della Spezia.
L'indebita intrusione, infatti, non è passata inosservata: il gesto è stato ripreso dal sistema di videosorveglianza che ha consentito di attivare immediatamente il dispositivo di reazione rapida.
L'uomo che si è introdotto nel comprensorio è stato subito bloccato dai Carabinieri della Stazione Arsenale con il supporto dei militari della Marina Militare e portato presso gli uffici della Compagnia all'interno della base navale.
I successivi controlli hanno portato ad accertare che si trattava di un cittadino ucraino di 45 anni, senza fissa dimora, colpito da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Genova per una rapina commessa nel capoluogo ligure mesi addietro.
I militari dell'Arma lo hanno quindi arrestato e portato nel carcere spezzino e contestualmente lo hanno deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per il reato di ingresso arbitrario in luoghi ove è vietato l'accesso nell'interesse militare dello Stato.
Va ricordato infatti che in tutti i siti della Marina Militare della Spezia è vietato l'ingresso e che ogni accesso non autorizzato comporta una immediata reazione da parte dei militari di vigilanza e della componente di polizia militare composta dal personale della Compagnia Carabinieri MM che ha sede all'interno della base navale. Le conseguenze di un accesso arbitrario in una struttura della MM comporta anche un'immediata denuncia all'Autorità Giudiziaria.