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Lerici, il cambio orario alle scuole medie torna a far discutere In evidenza

Il consiglio di istituto è nuovamente chiamato a discutere la questione. 

Sembrava fosse una questione chiusa, dopo il lungo percorso (durato circa due anni) che aveva portato i genitori ad esprimere la propria preferenza riguardo diversi modelli presentati per una modifica dell'orario scolastico in vigore dal prossimo anno alle medie di Lerici: il consiglio d'istituto, riunitosi il 12 gennaio scorso, aveva poi preso una direzione diversa, scegliendo di rimandare la scelta di un anno e- di conseguenza- di lasciare invariato l'orario. Aveva pesato, nella scelta, l'opinione contraria al Modello C (quello votato dai genitori) del docenti. (Ne avevamo parlato qui)

La questione sembrava destinata a concludersi così, ma molti genitori hanno chiesto al consiglio d'istituto di riunirsi nuovamente: la polemica si è rianimata nei giorni scorsi proprio perchè- alla mancata convocazione di un nuovo consiglio d'istituto, aveva invece fatto seguito la convocazione di una assemblea, considerata da alcuni genitori "illegittima" e che era "finalizzata al chiarimento delle posizioni emerse in relazione al percorso inerente alla modifica del modello orario della scuola secondaria di primo grado".
Recita la nota pubblicata sul sito dell'istituto comprensivo, con la quale i firmatari chiedevano di non partecipare all'assemblea indetta per lo scorso sabato mattina in sala consigliare:

Dal 15 gennaio a oggi, 10 membri del Consiglio d'Istituto dell'ISA 10 di Lerici hanno richiesto per tre volte la convocazione urgente del Consiglio d'Istituto
(in data 15, 22 e 24 gennaio). Richieste motivate dall’esigenza “di approfondimento della discussione sul sondaggio dei genitori sui modelli orari delle medie” che non aveva avuto adeguato spazio nella seduta del 12
gennaio.
Da quel giorno alcuni eventi importanti sono successi:

  •  il Collegio docente, in seconda convocazione, ha votato a favore della sperimentazione del modello C;
  •  il personale non docente e amministrativo ha espresso tramite lettera protocollata adesione al modello C;
  •  in seguito alla seconda richiesta, anche la Dirigente scolastica si è espressa per sollecitare la convocazione e fare ripartire il dialogo.

In questo nuovo quadro la convocazione del Consiglio di Istituto si è resa ancora più necessaria visto che il Consiglio d'Istituto, in prima e unica convocazione, ha votato una mozione per rimandare la scelta e non ha avuto la possibilità di riunirsi per deliberare la propria scelta in merito al punto dell'ordine del giorno.
Alla data di oggi infatti non e' giunta alcuna convocazione del Consiglio d'Istituto ma, in compenso, sul registro elettronico è apparsa una circolare in cui la Dirigente scolastica ci informa che la Presidente del Consiglio d'istituto, avv. Silvia Musso, invita tutti gli interessati a un'assemblea in sala consiliare "finalizzata al chiarimento delle posizioni emerse in relazione al percorso inerente alla modifica del modello orario della scuola secondaria di primo grado.

Un'assemblea che:

  •  non ha un ordine del giorno;
  •  non prevede altri relatori al di fuori della Sig.ra Musso;
  •  non invita tutte le componenti della scuola escludendo i docenti di materna e primaria e il personale ATA;
  •  non è pubblica anche se si fa in un luogo pubblico ma non è neanche dei genitori perché non è stata chiesta da 200 genitori come da regolamento.

Un'assemblea per noi illeggittima alla quale pertanto non parteciperemo!
Non crediamo infatti che la comunità scolastica sia interessata a conoscere le ragioni di Silvia Musso quanto semmai a riportare la discussione nelle sedi
appropriate e titolate a esprimersi attraverso delibere.
Una situazione così surreale in cui una persona monopolizza una discussione, che coinvolge una intera comunità scolastica, scegliendo tempi, luoghi e contesti in cui discutere si può verificare solo in un vuoto di
regole e quindi di democrazia.
Noi ci impegniamo a riportare la discussione in Consiglio d’Istituto e in quella sede a riscrivere queste regole perché in futuro nessuna discussione possa
essere censurata a priori, nessuna prepotenza possa essere tollerata e gli organi collegiali della scuola possano funzionare in modo democratico.
Alcune persone ci hanno invitato a partecipare, a mediare per il bene comune ma per noi il bene comune più importante da difendere è la democrazia e le sue regole.

Per queste ragioni si asterranno dal partecipare all'assemblea i consiglieri e le consigliere:

  • della componente genitori Bucci, Centineo (membro giunta esecutiva), Gangilli, Cerrai, Peoni (vice presidente), Picchi (membro giunta esecutiva);
  • della componente docente Stretti e Pellegri
  • Friso della componente personale ATA.

A questo punto, oggi pomeriggio, il consiglio d'istituto è stato nuovamente convocato per oggi pomeriggio alle 17.30.

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