L'incontro, voluto dal Gruppo regionale della Lega in Regione, ha portato sul tavolo dei relatori professionisti e tecnici della sanità spezzina, ed anche rappresentanti istituzionali della Regione Emilia, che ha già affrontato il tema della proposta di un referendum sull'autonomia, dopo le consultazioni analoghe di Veneto e Lombardia.
Tema dunque che interessa le Regioni e che attraversa più schieramenti, e che ha visto i lavori della serata aperti dal moderatore Giorgio Borrini, che ha subito introdotto la Consigliera regionale della Lega Stefania Pucciarelli.
Pucciarelli ha descritto la convinta azione politica del suo schieramento, tesa a proporre anche nella nostra regione un referendum per l'autonomia.
Subito dopo ha parlato il Direttore Generale ASL 5 Andrea Conti; per Conti è certamente azione positiva la nascita di Alisa, la azienda Sanitaria Ligure, per una azione di ''controllo'' su spese e razionalizzazione.
Maria Antonietta Banchero, direttore sanitario di ASL 5, ha sostenuto il bisogno di credere di più nella Sanità ligure e nelle competenze e professionalità che esistono, sicuramente, nel nostro territorio; difendendo le scelte che fino ad oggi hanno caratterizzato la attuale strategia sanitaria, richiamando anche un bisogno di appropriatezza organizzativa e, in generale, di una maggior fiducia nel sistema.
Quindi ha parlato il Dottor Costantino Eretta, chirurgo della nostra ASL, che ha ricordato i passaggi, difficili, da una Regione che ha rischiato il commissariamento, e che ha oggi sicuramente migliorato i propri conti economici e le proprie iniziative di razionalizzazione, senza tagliare i servizi. Il dr Eretta ha ricordato l'importante impegno e l'intensa attività del settore del quale si occupa in ASL 5 (chirurgia linfatica).
Francesco Falli, invitato come rappresentante di IPASVI (il Collegio infermieri, del quale è Vice presidente), ha detto che il concorso per infermieri nelle ASL liguri finalmente arrivato era atteso da 11 anni; e che l'infermiere di famiglia- mai alternativo al medico di medicina generale, naturalmente- è una attuale e buona sperimentazione in atto in Liguria (val Trebbia, prossimamente Val di Vara) che IPASVI chiede di estendere nel territorio regionale, visti i buoni risultati documentati da questa figura introdotta in alcune ASL del Friuli già da oltre dieci anni.
Quindi il Consigliere regionale dell'Emilia Romanga, Daniele Marchetti (della Lega), ha chiarito che "quando parliamo di autonomia non stiamo chiedendo un regalo dello Stato, ma importanti modifiche gestionali alle politiche delle Regioni e dei territori, per tenere in zona le risorse dei cittadini".
A chiudere, davanti a tanti ascoltatori, platea composta da molti dipendenti dell'ASL spezzina e da altri politici del territorio, le parole dell'assessore regionale alla sanità Sonia Viale.
“La riforma del Titolo V della Costituzione ha dato maggiore autonomia alle Regioni – ha detto la vice presidente regionale – ma questo non può certo bastare. Per andare verso l'autonomia, si cerca di percorrere le strade - entrambe- del referendum e dei tavoli tecnici tra Stato e Regioni. La Liguria è a nostro avviso già oggi pronta per l'autonomia, senza dubbio...''