Il sindacato autonomo Cisal ha proclamato uno sciopero di quattro ore, dalle 11.00 alle 15.00 di oggi, insieme a Cobas e UGL per il personale di linea ATC.
Alla base ci sono la contestazione dell'accordo siglato da Renato Goretta in rappresentanza di ATC ed i sindacati confederali, oltre ad altri problemi che i sindacati che hanno proclamato lo sciopero denunciano da tempo.
"L'accordo - spiega il segretario generale Cisal Franco Bardella - riconosce agli impiegati del turno mattina - pomeriggio un buono pasto (benefit), che non viene invece dato a meccanici e autisti. Hanno riconosciuto una cifra importante in cambio della rimodulazione dell'orario di lavoro degli impiegati, ma gli autisti la rimodulazione ce l'hanno tutti i mesi, soprattutto durante i cambi di stagione, e a loro non è stato riconosciuto nulla. A condizioni di lavoro simili, non capiamo i motivi della differenza di trattamento".
Altro aspetto dell'accordo che Cisal contesta è il fatto che sancisce che i responsabili di funzione concorderanno l'orario di lavoro con i loro "sottoposti".
Sostiene Bardella: "Altro aspetto lesivo per i lavoratori: sottoposti inermi davanti al capo ufficio che è la persona che propone avanzamenti di carriera, accoglie richieste di ferie, ecc. Riteniamo che sia inconcepibile che venga organizzata un'azienda a seconda dei singoli".
"Siamo alla vigilia di una gara importante, come quella che riguarderà il trasporto pubblico locale, chi vince erediterà tutte gli accordi sottoscritti in precedenza e noi abbiamo grossi dubbi sugli accordi raggiunti" - aggiunge il segretario Cisal, che poi parla anche di problemi ulteriori - L'azienda non riesce a far fronte alla situazione dei guasti del parco mezzi dovuti al taglio degli spazi, non riesce più a far fronte dell'ordinaria manutenzione, gravanfo sull'efficienza del servizio. Attendiamo con trepidazione l'acquisto di nuovi mezzi che dovevano venire forniti (tramite gara) da una fabbrica dell'est".