In relazione a quanto illustrato dall’amministratore delegato di Acam, Guadenzio Garavini, rispetto all’accordo di aggregazione tra la stessa Acam e Iren le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil manifestano una prima favorevole posizione rispetto agli elementi illustrati nello stesso accordo e in particolare sui seguenti punti:
1) superamento degli esuberi e del demansionamento
2) il mantenimento della territorialità per tutto il personale anche non operativo per la durata delle concessioni (2028/2033)
3) estinzione del debito con le banche e uscita dal 182 bis
4) anticipo investimenti e riduzioni tariffarie su idrico e rifiuti
Le scriventi organizzazioni sindacali auspicano che tutti gli attuali azionisti mantengano le proprie partecipazioni, elemento imprescindibile perché rimanga la territorialità.
A conclusione dei passaggi istituzionali previsti dalle normative vigenti le organizzazioni sindacali richiederanno un immediato confronto con Iren al fine di discutere il dettaglio del piano industriale e degli investimenti con particolare riferimento alla dimensione dell’indotto legato all’attuale società.
Le segreterie provinciali generali di Cgil, Cisl, Uil e le rispettive federazioni di categoria
Matteo Bellegoni, Antonio Carro, Nadia Maggiani.