Un giovane studente spezzino aveva individuato in un annuncio online la tanto desiderata playstation. Dopo aver contattato telefonicamente l’inserzionista ed aver apparentemente concluso l’affare, aveva pagato trecento euro accreditandoli all’uomo. L’attesa del pacco era però rimasta infruttuosa, così come i successivi tentativi di contatto.
Accortosi di essere stato truffato, il giovane si è rivolto ai Carabinieri che, dopo una breve indagine, sono riusciti a risalire agli inserzionisti, due cinquantenni residenti nelle Marche, già noti alle forze dell’ordine. Dovranno ore rispondere di truffa in concorso e rifondere il danno alla vittima.