I rappresentanti del Comitato hanno illustrato quelli che ritengono i principali problemi da risolvere.
Proseguono gli incontri Istituzionali del Comitato Quartiere Umberto I, dopo il Presidente del Consiglio Giulio Guerri, il Prefetto Garufi, il Questore Di Ruberto e gli assessori Medusei e Casati, il 3 novembre si è svolto a Palazzo Civico l’incontro tra il Sindaco Pierluigi Peracchini e una delegazione del Comitato Quartiere Umberto I composto dal Presidente Jacopo Schiffini, Federico Bondielli, Andrea Canini, Antonella Coppelli e Marisela Cacera Peguera; inoltre ha partecipato il Consigliere (Per la nostra città con Guerri) Massimo Baldino Caratozzolo in quanto residente della zona.
“Abbiamo illustrato al Sindaco le problematiche di sicurezza e decoro del quartiere, per le quali circa un anno fa è nato il nostro Comitato –spiega il Presidente Schiffini- il Quartiere Umberto I risente di anni di abbandono che hanno comportato il sorgere di quotidiani disagi, oggettivamente aggravatisi, per quanto riguarda l’igiene e il decoro urbano, con la scelta della precedente amministrazione di introdurre il “porta a porta”. Con la nuova Giunta abbiamo trovato sin da subito una sensibilità nell’ascoltare le nostre richieste, una sensibilità che prima era mancata. Ci aspettiamo interventi importanti e risolutivi anche se sappiamo che il lavoro da fare è molto e non sempre le risorse disponibili sono all’altezza della necessità".
Prosegue il Presidente: "Abbiamo comunque indicato al Sindaco quelle che per la cittadinanza rappresentano delle priorità: videosorveglianza, una postazione fissa in Piazza Brin e pattugliamenti interforze h24 per prevenire e contrastare gli svariati fenomeni di illegalità (in primis lo spaccio e lo sfruttamento alla prostituzione), più controlli su circoli e minimarket che tra l’altro spuntano e crescono in maniera esponenziale ai quali si collegano diversi problemi di ordine pubblico, in tal senso è stata ribadita anche una particolare preoccupazione per quella che di fatto è divenuta una sorta di moschea in un fondo di via Venezia. E’ stato richiesto un maggior impegno nella gestione e manutenzione degli edifici amministrati da A.R.T.E., dove abita buona parte della popolazione del quartiere, nello specifico, per quanto riguarda il Comune, dei cortili; una migliore illuminazione stradale, cura dei marciapiedi e maggior pulizia con tutti i mezzi a disposizione (lavaggio strade, marciapiedi e derattizzazione) anche per contrastare l’abbandono selvaggio dei rifiuti, in attesa dell’annunciata introduzione dei cassonetti rionali (soluzione dai noi assolutamente condivisa). A tal proposito abbiamo chiesto di essere consultati per la scelta dell’ubicazione dei cassonetti. Essendo finalità del nostro Comitato anche il rilancio sociale, culturale e artistico del quartiere abbiamo avanzato delle proposte che vanno in questa direzione, ad esempio: far transitare il trenino turistico da Piazza Brin e promuovere eventi e iniziative legati alla tradizione locale, in particolare d’estate e durante tutte le festività".
"Il Sindaco, che ringraziamo vivamente - conclude Schiffini - ha fatto propri i vari punti del nostro esposto, in particolare per quanto riguarda la sicurezza, ordine pubblico e decoro urbano con la promessa di un impegno globale per ciò che concerne il contesto del quartiere, compresa la riqualificazione di tutta la zona. Il Comitato rimane attivo per far sì che gli impegni richiesti siano realizzati nei fatti".