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Lerici, sguardo sul Comitato di Frazione: dall'assemblea pubblica alle prossime novità In evidenza

di Doris Fresco- Intervista al presidente del Comitato di Frazione di Lerici, Bernardo Ratti.

Domenica mattina si è svolta a Lerici un’assemblea pubblica organizzata dal comitato di frazione, per agevolare un confronto tra amministrazione e cittadinanza riguardo le opere pubbliche di futura realizzazione. Considerata anche la partecipazione dei cittadini, numericamente rilevante, la riuscita dell’assemblea è stata giudicata positiva soprattutto considerato l’atteggiamento del pubblico presente, che si è rivelato molto partecipe.
Lo scopo del comitato- e quindi dell’assemblea- è proprio quello di avvicinare l’amministrazione ai cittadini: se da un lato l’amministrazione è attenta alla trasparenza, tenendo aggiornato l’albo pretorio e garantendo disponibilità nei confronti della cittadinanza per eventuali segnalazioni, dall’altro molti cittadini manifestano il bisogno di un momento pubblico di confronto e, in questo, risulta indispensabile il ruolo del comitato di Frazione. 

Abbiamo voluto rivolgere qualche domanda al presidente Bernardo Ratti.

Cosa ne pensa dell’assemblea di domenica?
Molto positiva, sia per partecipazione di tanti cittadini, interessati e propositivi. Tanti sono stati gli interventi sulla linea che, tramite slide, avevamo preparato come Comitato...per una discussione seria, questo vuol dire che i cittadini hanno voglia di essere coinvolti, di informarsi, di decidere. Poi anche per la presenza di Amministratori.. peccato l'assenza del Sindaco.

Secondo lei, quali sono le esigenze dei cittadini emerse durante l’assemblea?
Le priorità, che a volte non coincidono con quanto in progetto.... sicuramente la sistemazione dei canali, anche in funzione di dissesto idrogeologico, il sistema fognario, la qualità delle acque che non è buona, purtoppo, e l'insabbiamento che ne è anche concausa. Poi l'igiene e la pulizia del paese, problematica che deve essere affrontata con decisione: questo è quanto è stato chiesto con forza da parte dei cittadini presenti, e non solo.. le segnalazioni che ci arrivano direttamente vertono in gran parte su questi problemi. Poi tante segnalazioni come quelle discusse: la zona di Carbognano, il Centro Storico, Via Cavour, ecc. Sicuramente per i residenti ma anche per gli ospiti: se in una località stanno bene i residenti, stanno bene tutti.

L’amministrazione si è rivelata disponibile, partecipando e rispondendo alle domande. Negli ultimi giorni però, mezzo stampa e sui social, la situazione sembra essersi inasprita. Come mai?
Non l'ho capito, sinceramente. Il comunicato stampa uscito dal Comune, oltre l'anomalia di essere fatto non dall'organizzatore (il Comitato), ha contribuito a tanti equivoci e ad agitare le acque senza, a mio avviso, ce ne fosse il motivo.. il dire che tutto è bello, che tutti sono contenti, che nessuno si lamenta, non è utile a nessuno. Dire ad esempio che "l'Assemblea ha giudicato favorevolmente la gestione ordinaria e straordinaria della rete fognaria ecc, ecc" quando l'Assemblea e gli interventi erano invece di indirizzo contrario, non porta da nessuna parte... o come che "non c'è alcuna problematica di inquinamento" quando, purtroppo, sappiamo tutti la situazione delle acque. Un' Amministrazione, di un paese importante come Lerici, deve avere la forza di recepire le segnalazioni dei SUOI cittadini, di farsi carico delle problematiche apportando correttivi e, in maniera autorevole, prendere la responsabilità, nel caso, di variare "le proprie linee programmatiche" quando ci sono emergenze.
A volte si ha l'impressione che l'Amministrazione veda i Comitati, le Assemblee, alcune Associazioni come mera contrapposizione, come muro contro muro: questo non è vero. Noi Comitati vogliamo essere il collegamento tra i cittadini e il "Palazzo"... anche quando si segnalano fatti magari non graditi o antipatici. Lerici è un paese importante e di conseguenza la sua Amministrazione, il suo Sindaco. Lavoriamo tutti per un fine, il bene del paese; il contraddittorio è stimolante e arricchisce.

Durante l’assemblea avete annunciato che verrà aperto uno “sportello” che fungerà da punto di ascolto gestito dal comitato. Ci spiega questo progetto?
Certo, si tratta di un progetto indicato dalla Consigliera Raffaella Orlandi, immediatamente recepito dall'intero Consiglio, che diventerà operativo già dal corrente mese di novembre: due volte al mese, il secondo mercoledì dalle 17.30 alle 18.30 e l'ultimo sabato dalle 9.30 alle 10.30. Presso la Sede di Via Petriccioli ci sarà un membro (o più di uno) del Consiglio a disposizione dei cittadini per segnalazioni su problematiche del Borgo. Voglio dire un'ultima cosa: sono contento di tutti i componenti del Consiglio di Frazione, tutte persone serie, anche con idee diverse, ma impegnate nel cercare di dare un apporto al paese, magari piccolo e con tutte le difficoltà che abbiamo come volontari puri.

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