L'apertura dei lavori di questa assemblea organizzata dal comitato di frazione di Lerici è toccata al presidente Bernardo Ratti "Questa assemblea è stata convocata per mettere dei punti fermi dai quali può emergere qualche proposta e qualche appunto da trasmettere all'amministrazione. Le riunioni di Comitato sono pubbliche, ma ora a fare la differenza sono le assemblee. Due volte al mese di sabato mattina ci sarà qualcuno in sede che offre disponibilità per raccogliere eventuali segnalazioni. Non siamo agli antipodi o in contrapposizione con l'amministrazione, ma vogliamo lavorare per segnalare eventuali emergenze e richieste.
Questa mattina vogliamo parlare di qualche problematica, ma soprattutto avere dall'amministrazione delucidazioni sulle grandi opere previste a Lerici".
Buona la partecipazione della cittadinanza, con una discreta presenza di pubblico; dell'amministrazione erano presenti Lisa Saisi, vice sindaco, Marco Russo, assessore ai Lavori Pubblici e Claudia Gianstefani, consigliera con delega all'ambiente. Assenti invece esponenti dell'opposizione.
L'ordine del giorno, ricchissimo, è stato pensato partendo da eventuali segnalazioni, ma soprattutto pensando ai grandi progetti di piazza Battisti, galleria di via Cavour e cimitero.
Ha spiegato Ratti: "Gli enti pubblici hanno la possibilità di investire maggiormente su opere pubbliche per progetti importanti da sviluppare dagli enti locali. Il nostro comune è virtuoso quindi ha possibilità di margine nell'investimento sul territorio". Partendo da questo, molto dell'assemblea è ruotato proprio intorno alla questione delle priorità: come è stato deciso di investire sul rifacimento di una piazza che su un'altra?
Come priorità la cittadinanza- si è insistito più volte oggi- ha individuato le fognature, la manutenzione di canali alla Caletta e in Carbognano, spiega Ratti: "Come comitato chiediamo di puntare a questi progetti prima di altre opere che indubbiamente sono utili, ma non indispensabili".
Risponde Marco Russo, assessore ai lavori pubblici: "Sono felice di questo incontro con la città, è importante il ruolo di interfaccia tra amministrazione e cittadinanza svolto dal comitato. Per quanto riguarda i vincoli di bilancio noi vogliamo concentrarci sul futuro senza chiederci come mai molte cose non sono state fatte prima. Importanti interventi sono stati fatti per la pulizia dei canali, come alla Venere Azzurra o in Carbognano. È stata completata anche la pulizia del fosso Casella alla Caletta. Per le fognature abbiamo dal primo momento preso accordi e collaborato con altri comuni partendo dal censimento e dalla studio delle eventuali irregolarità. In alcuni casi ci sono situazioni delicate, come sappiamo, ad esempio, in questi giorni c'è stato un problema importante al molo, ma con Acam abbiamo un accordo per il quale ogni disservizio o ogni problema viene risolto nel breve tempo. Per identificare le opere e le priorità ci siamo basati sul programma elettorale e programmatico del sindaco, detto questo ribadisco che le segnalazioni fungono da incentivo per lavorare bene".
Dunque, secondo l'amministrazione alcune utenze non sono correttamente allacciate, ma non esistono criticità importanti legate ad Acam. La necessità è monitorare tutti quei casi in cui esistono irregolarità. Le emergenze vengono gestite come tali, affrontandole di volta in volta. Come spiegato da Gianstefani: "Se volessimo ricostruire da nuovo la rete fognaria il problema non sarebbe dell'amministrazione, ma di ATO idrica, quindi, in questo senso, noi possiamo solo intervenire, come stiamo facendo, per risolvere problematiche concrete ed emergenze".
Il sistema fognario a Lerici è argomento complicato: da un lato esiste la realtà delle immagini che dimostrano chiaramente come gli scarichi arrivino in mare o come via Cavour e la zona del centro storico vivano il problema degli odori e dei tombini che a volte trasbordano.
Michele Fiore (Possibile) interviene dal pubblico per mettere sul tavolo la risposta fornita al consigliere regionale Battistini da Giampedrone sul problema degli sversamenti in mare avvenuti a luglio, dove sottolinea che, essendo l'area non balneabile, i rilievi non vengono fatti.
Anche su questo risponde Russo: "La problematica c'è e si sta affrontando, per quanto riguarda la risposta di Giampedrone ne prendiamo atto, ma a luglio abbiamo chiamato Arpal per ulteriori approfondimenti, nonostante la zona non fosse balneabile".
Sempre Fiore introduce altri due aspetti fondamentali parlando di fognatura a Lerici: Tellaro e Muggiano, alle periferie del comune, rientrano così nel dibattito ed è sempre l'attuale assessore a rispondere al suo predecessore: "Su Tellaro stiamo lavorando ed entro l'estate verranno effettuati lavori per ristrutturare una struttura che, nel lungo termine, potrà permettere un rifacimento del sistema allacciandoci al depuratore di Camisano entro la fine dell'anno prossimo. Anche su Muggiano: avvio disposto uno studio di fattibilità sul depuratore di Fincantieri che porterebbe essere messo a disposizione degli abitanti di Muggiano. Dunque stiamo procedendo lavorando con ATO".
Altro macroargomento trattato è stata Piazza Battisti: spiega Russo: "Abbiamo presentato il Progetto alla cittadinanza. Sui sottoservizi Acam ha presentato una progettazione, ma la condotta principale è considerata buona. Verranno invece sostituiti i contatori e starà ai privati prendere in considerazione di dover sostituire le tubature dall'allaccio a casa".
Interviene, a questo punto, Fabio Vistori, autore della petizione contro il taglio dei pini: "C'è possibilità di variare il progetto? I pini hanno un valore estetico e monetario. I pini devono essere sostituiti con un albero di valore equivalente".
Come aveva già spiegato, parlando dei pini di San Terenzo, Russo ha confermato anche oggi: "Dopo uno studio storico e una valutazione paesaggistica è stato affidato un progetto. Il pino non è appartenente alla piazza ligure e per questo, volendo mantenere la massa arborea, abbiamo accolto l'idea dei progettisti".
Conferma Gianstefani: "Il percorso partecipato non va bene per la piazza proprio perché riguarda aspetti tecnici e storici per i quali serve la presenza e la decisione di progettisti".
Molte altre questioni sono emerse anche grazie agli interventi dei cittadini presenti, come il degrado nella zona di Carbognano, che, stando alle testimonianze, versa oggi in condizioni difficili, o il problema dell'illuminazione pubblica, che però, come spiegato da Russo: "Si sta affrontando proprio in questi giorni: abbiamo modificato il sistema di gestione, quindi la società che ora ha in carico l'illuminazione pubblica lericina si sta attivando per risolvere tutte le problematiche che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno".
Si è poi parlato del problema di ordine in piazza Garibaldi e anche su questo sono arrivate rassicurazioni: sarà l'ufficio competente al commercio a presentare un regolamento.
La galleria che collega via Cavour e via Gerini è un'altra grande opera prevista da questa amministrazione: "Abbiamo pensato a questi progetti perchè erano scritti nel programma elettorale del sindaco, ma tanti altri interventi sono previsti, ad esempio, per riqualificare i cimiteri (circa 700mila euro di investimento)" E qui molti chiedono se non fosse il caso di lasciar perdere la galleria, almeno per ora, e concentrarsi sui cimiteri. Risponde Russo: "Stiamo portando avanti entrambe le questioni, solo che sulla galleria siamo più avanti".
Altre problematiche, come il punto sulla raccolta differenziata saranno discusse in una prossima assemblea.
