I Vigili del Fuoco e gli inquirenti sono al lavoro sugli argini del torrente Calcandola per cercare ogni minimo indizio che potrebbe essere utile per fare chiarezza sulla morte di Stefano Di Negro, l'architetto 50enne trovato privo di vita nella notte tra sabato e domenica con una profonda ferita alla testa.
La zona del ritrovamento è stata ovviamente subito transennata e nel corso di tutta la giornata di oggi i Vigili del Fuoco stanno tagliando le canne e diradando la vegetazione in modo da permettere alla Polizia Scientifica di scandagliare al meglio l'area alla ricerca di indizi.
Indizi che ci si attede vengano dall'autopsia, eseguita oggi, che potrà fare chiarezza sulle modalità del decesso. Sembra che la morte sia stata provocata da due forti colpi alla testa, ma almeno su questo, sarà proprio l'autopsia a fugare i dubbi.
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(Foto e video di Luca Manfredini)