Non una valutazione scevra da qualche sottolineatura in rosso ma, nel suo insieme, una buona prova.
Gli interventi più critici in fondo sono stati rivolti più all'annosa questione ricovero barche in Pertusola e al canale Lizzarella che alla trasformazione della piazza stessa.
Lo studio dedicato unifica visivamente la spiaggia, la passeggiata, piazza Brusacà e l'area sotto al castello. Le raccorda fisicamente e consegna ai cittadini un'area ampia e fruibile, armonica e ancora legata all'essere santerenzino, conservando (seppur riducendo) l'area imbarcazioni e riequilibrandone il rapporto.
I due progettisti Davide Perfetti ed Enrico Frassinelli (Frappè Studio) hanno presentato il loro lavoro alla cittadinanza e le slide si sono susseguite veloci: dalla ricerca storica alla proposta finale, dal primo riempimento della piazza in terra battuta del 1955 al 1965 data della prima pavimentazione e della piantumazione dei primi alberi.
"Un progetto tecnicamente chiamato "Definitivo", l'ultimo gradino prima dell'Esecutivo che andrà in gara e realizzato - specifica il Sindaco Leonardo Paoletti - può ancora ricevere osservazioni e consigli ma, relativi, visti i tanti vincoli cui sottoposto e i tanti Enti assoggettati.
Il percorso non è stato semplice ma siamo arrivato all'obbiettivo che ci eravamo posti, una volta definito l'aspetto dei "Sottoservizi" sottostanti la piazza si inizia e si riconsegnerà la piazza finalmente fruibile.
Ringrazio l'Assessore Marco Russo che ha diretto il tutto e tenuto i contatti tra Soprintendenze, architetti e cittadini".
Tre le zone distinte; il punto ricovero barche ora spostato sul fronte mare e in zona Meneghini, il punto verde e sedute e il punto piazza tra la palazzata e l'area verde, dove sarà passeggio e spazio per il mercato settimanale (liberando se richiesto la passeggiata) o mercatini tipici.
Il punto di risalita tra la piazza bassa e quella alta sarà modificato e meno distinto tra risalita mezzi e rampa per disabili integrata a scale, uno spazio più libero e usufruibile anche a mò di teatro
per piccoli eventi.
Sei lecci sostituiranno i pini ora esistenti e saranno contenuti tra elementi di calcestruzzo modulari chiari con inserti in legno, un'insieme di sedute libere e sedute più classiche con un'apposita illuminazione dedicata.
I lampioni principali saranno sostituiti e riammodernati ma mantenuti come posizione e la pavimentazione del tutto sarà in conglomerato naturale legato a resina, robusto per resistere al passaggio mezzi manutenzione e integrato con il suo colore naturale al cromatismo della spiaggia.
Una pavimentazione già usata in altri centri storici (Lucca e Pietrasanta) che soddisfa i criteri della Soprintendenza.
"È responsabilità di un'Amministrazione portare un progetto concreto e fattibile, che tenga in considerazione le esigenze di tutti, miscelandole però in una realtà fattibile e usufruibile che valorizzi l'aspetto sociale della piazza e la faccia diventare vero punto di aggregazione - .
così l'Assessore Russo - un primo importante lotto di lavori cui seguiranno la problematica del convogliamento delle acque del canale Lizzarella e la riqualificazione della piazza alta sottostante il castello".
Quattro i mesi di lavoro previsti per la realizzazione di piazza Brusacá che dovrebbero partire entro fine anno, una spesa di circa 600.000 € per creare l'ambita area di aggregazione e valorizzare l'architettura ligure presente.
Rassicurazioni da parte del Sindaco sullo spostamento barche in esubero tanto criticato; l'associazione Pesca Sport selezionerà insieme ai proprietari delle barche quali dovranno spostarsi, valutando ogni singola situazione e privilegiando le "Barche attive" a discapito di quelle semplicemente parcheggiate, quelle di proprietà di anziani e i classici (e preferibili) gozzi liguri.
Circa 80 le imbarcazioni che rimarranno lungo il mare, per le rimanenti lo spostamento in Pertusola a prezzi avvantaggiati.