I medici hanno provato in tutti i modi a salvarle la vita, ma le ferite riportate nell'impatto con il cemento, dopo un volo di quasi nove metri, non le hanno lasciato scampo. Non ce l'ha fatta Cinzia, la donna di 55 anni precipitata ieri mattina dalla propria abitazione, un appartamento al terzo piano di un palazzo di Ruffino. Improvvisamente, per ragioni che starà agli inquirenti accertare, la ringhiera ha ceduto, facendola precipitare nel vuoto. Violentissimo l'impatto con il marciapiede. Le condizioni della donna erano apparse subito disperate, soprattutto a causa del gravissimo trauma cranico riportato. Il trasporto al Sant'Andrea ed il ricovero nel reparto di terapia intensiva, gli sforzi dei medici, ma non è bastato. Cinzia non ce l'ha fatta. Questa mattina il suo cuore ha cessato di battere.
Il quartiere di Ruffino, in cui la donna era molto conosciuta e stimata, si stringe intorno al dolore della famiglia.
Cinzia è stata tra le fondatrici dell'ASD Borgata Ruffino San Bartolomeo che così la ricorda, tramite le parole del Presidente Max Pannone: “Cinzia è stata, con suo marito, una delle prime fondatrici della nostra associazione, portando la sua vivacità, la sua grinta e la sua forza, doti del suo meraviglioso carattere che la hanno sempre contraddistinta. Tutti nel quartiere siamo frastornati e angosciati per quanto è successo. Ciao Cinzia, ti vogliamo bene, lasci nei nostri cuori un grande ricordo”.