Sono una trentina i volontari che, alle primi luci dell'alba, sono partiti da Genova e dalla Spezia diretti a Livorno: uomini e mezzi per aiutare la popolazione duramente colpita dal nubifragio che si è abbattuto sulla città toscana nella notte tra sabato e domenica, causando vittime ed ingenti danni. Già 6 i morti accertati e si cercano ancora 2 persone.
Livorno è una città in ginocchio e, come spesso è accaduto in casi simili, l'Italia si unisce e si mobilita nel momento del bisogno e così ecco, ancora una volta, l'ennesima, i cosiddetti “angeli del fango”.
Tanti i volontari che stanno dando il loro contributo per ridurre al minimo i disagi e per recuperare quanto più possibile dal fango.
La macchina della Protezione Civile si è messa subito in moto e questa mattina, anche dalla Liguria, uomini e mezzi si sono mossi alla volta della Toscana: una trentina i volontari partiti dalla Spezia e da Genova.
“Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ha richiesto supporto di uomini e mezzi per la vicina Toscana – scrive l'assessore ala Protezione Civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone - Dalla Liguria abbiamo autorizzato la partenza di 6 squadre di volontari, attrezzate in colonna mobile, per dare il nostro aiuto concreto alle popolazioni colpite dal maltempo. Grazie come sempre ai nostri ragazzi per quello che fanno in questi momenti difficili. Il nostro sentito e profondo cordoglio salle famiglie delle vittime”.