"Dopo la pausa estiva, nel torpore del rientro, brusco risveglio di molti cittadini italiani, infatti la direttiva inoltrata ai Prefetti, dal capo di gabinetto del Viminale, Mario Morcone, nella quale si chiede di procedere ad una mappatura delle case sfitte per valutarne l’opportunità di un riuso ai fini abitativi, ha messo tutti i proprietari in fibrillazione - afferma Flavio Maccione, segretario generale nazionale Associazione piccoli proprietari case, che prosegue - Ma, forse, il capo di gabinetto si è dimenticato di aggiungere, nella sua circolare, che la mappatura deve riguardare, solo ed esclusivamente, il patrimonio immobiliare pubblico, non certamente, quello privato, preso atto che lo Stato non conosce, neppure, la consistenza del proprio patrimonio immobiliare inutilizzato, tant’è che, nel passato, mentre il disagio abitativo di tanti cittadini era particolarmente emergente, non vi ha posto nessuna attenzione. Bene, pertanto, al piano di riutilizzo e riuso, anche in relazione all’ordine e alla sicurezza pubblica, ai fini abitativi, del patrimonio pubblico, però, chiaramente, senza interessare quello privato. Questo è l’obiettivo che il Viminale si deve porre".
"Auspico - conclude Maccione - una pronta rettifica ed un chiarimento sulla direttiva, onde evitare inutili speculazioni ed allarmismi, sinonimi di quella insicurezza, che, al momento, è già sovrabbondante".