I carabinieri del Comando Provinciale, i poliziotti della Questura e i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza della Spezia stanno eseguendo in queste ore un Decreto emesso dal Tribunale spezzino che ha disposto la misura di prevenzione patrimoniale del sequestro anticipato dei beni (per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro) nei confronti di una persona e degli eredi di una seconda che è deceduta a seguito di un omicidio avvenuto nel 2012 nel crotonese.
Il Decreto è stato emesso su richiesta della DDA di Genova. L’indagine del Reparto Operativo dei Carabinieri della Spezia ha consentito di identificare i promotori, gli organizzatori ed i partecipanti di una associazione finalizzata al traffico internazionale di cocaina. La droga, acquistata da fornitori colombiani, veniva trasportata via mare in Italia, stoccata in un magazzino alla Spezia in quantità vicina quasi sempre alla tonnellata e successivamente commercializzata nel centro-Nord Italia attraverso una collaudata rete distributiva.
Taluni degli associati, inoltre, potevano avvalersi di persone compiacenti che nel tempo hanno posto in atto operazioni economico-finanziarie tali da ostacolare l’identificazione della provenienza illecita dei loro guadagni derivanti proprio dal traffico di cocaina.
I dettagli dell’Operazione denominata “Money Monster” verranno resi noti oggi nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Genova, alla quale è prevista la partecipazione del Procuratore dott. Francesco COZZI e del dott. Alberto LANDOLFI, Sost. Proc. che ha coordinato l’indagine svolta dal Reparto Operativo - Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri della Spezia.