Dopo una lunga attesa e al termine (quasi) di lavori che hanno avuto una storia costellata di difficoltà e rischi, compreso quello di perdere i finanziamenti della Regione, questa mattina, finalmente, Sarzana vede riaprirsi le porte del Teatro degli Impavidi e quello che si svela è, senza dubbio, un luogo simbolo della città tornato al suo splendore.
Il teatro è più bello e più sicuro: gli interventi, alcuni ben apprezzabili, altri meno visibili ma altrettanto importanti, hanno riguardato la torre scenica, i camerini, l'atrio, le scale, i corridoi, il palcoscenico, l'impianto antincendio e i dispositivi di sicurezza.
Qualcosa resta ancora da fare, lo ha sottolineato anche il sindaco Alessio Cavarra, emozionato al momento del taglio del nastro, ma si tratta di opere di restauro, abbellimento e rifinitura, che saranno effettuate dalla Soprintendenza grazie allo stanziamento da parte del Governo di 200mila euro, che non comporteranno ulteriori chiusure.
“Fin dal nostro insediamento – ha affermato il primo cittadino nel discorso pronunciato dal palcoscenico - ci siamo impegnati per raggiungere questo obiettivo. É stata una corsa contro il tempo, costellata da difficoltà. Oggi restituiamo alla città un bene importantissimo per il suo valore di opera pubblica, ma anche in quanto presidio culturale. So quanto sia mancato il teatro in questi anni e non vi nego l'emozione di consegnarlo di nuovo alla città. Qualcuno dirà che quella di oggi è una inutile passerella. Quello che noi abbiamo voluto è non fare aspettare a Sarzana un minuto di più per riavere il teatro: la ditta ci ha consegnato i lavori il 25 agosto e dopo appena 48 ore eccoci qui. Questo è un momento di grande orgoglio per noi e per la città”.
E sarà proprio la città, in qualche modo, a gestire il proprio teatro, attraverso la sua componente associazionistica più vicina al mondo della cultura e dell'arte, come tiene a sottolineare il sindaco: “Proprio il legame tra Sarzana ed il suo Teatro ci ha portato a scegliere di non nominare un direttore artistico, ma sarà un comitato di cittadini sarzanesi, rappresentanti del mondo culturale, ad avere il compito, insieme all'amministrazione, di programmare il calendario della stagione degli Impavidi. Vogliamo al più presto presentare una stagione teatrale che deve rimanere nei ricordi di tutti”.
"Ci saranno grandi nomi del panorama italiano ed anche internazionale - anticipa l'assessore alla cultura Nicola Caprioni - una stagione capace di dare lustro a questo teatro, alla sua storia e a tutta la città. Non solo lirica, un ruolo di primo piano lo avrà anche la prosa".
Poi, doverosi, i ringraziamenti, che fanno eco a quelli del sindaco: "Un grazie a tutti coloro che nel tempo hanno lavorato per permetterci, oggi, di inaugurare di nuovo il Teatro. Io sono assessore da pochi mesi ed ho avuto la fortuna di essere qui oggi per questo momento tanto atteso e simbolico, ma il merito è di tutti coloro che hanno reso possibile questo taglio del nastro".
In attesa della sua prima stagione, il Teatro, intanto, ospiterà, sempre nell'ambito delle celebrazioni per la riapertura, due serate di lirica: martedì 29 agosto alle ore 21.00, in collaborazione con Amici del Loggiato, si terrà Theòs Maria Callas e il 30 agosto, sempre alle ore 21.00, un omaggio alla grande artista a 40 anni dalla scomparsa.
Per entrambe le serate l'accesso al teatro sarà possibile tramite ritiro dei biglietti gratuiti riservati ai cittadini di Sarzana presso lo sportello IAT fino a esaurimento posti.