Tra i punti delle linee programmatiche illustrati ieri sera nel corso del consiglio comunale dal sindaco Pierluigi Peracchini, c’è anche il progetto di cambiamento della modalità di raccolta dei rifiuti che l’amministrazione comunale sta prendendo in considerazione in questi giorni.
Una delle ipotesi che in questo momento sono al vaglio dell’amministrazione comunale è quella di un sistema misto, in cui resterebbero i mastelli che ogni cittadino deve collocare all’esterno della propria abitazione, integrati però dalla presenza di bidoni rionali, utilizzabili tramite apposita tessera, che permetterebbero un conferimento dei rifiuti, in caso di necessità, a ogni ora.
Questa è una possibilità su cui la giunta, e in particolare l’assessore al ciclo dei rifiuti Kristopher Casati, stanno ragionando, anche per mantenere l’impegno elettorale di risolvere il problema di una città sporca e non ancora efficiente in termini di raccolta differenziata.
“Acam dovrà adottare un sistema di raccolta dei rifiuti differente – ha spiegato ieri sera Peracchini -. Una delle ipotesi è un sistema misto, che superi i limiti dell’attuale raccolta porta a porta, in cui l’utente oggi deve adeguarsi a rigide regole di recupero dei rifiuti, spesso con notevoli problemi igienici. Stiamo pensando a contenitori ad accesso tracciabile tramite tessere, in cui poter conferire i rifiuti ad ogni ora del giorno”.
“Il sistema verrà rivisto in base alle caratteristiche di ogni zona della città – ha aggiunto il sindaco - Un primo segnale è già stato dato in queste settimane, con una pulizia straordinaria dei quartieri, in alcune zone anche in orari prima non presidiati (leggete qui)”.