Il Regolamento norma la delicata materia toponomastica e della numerazione civica, delle intitolazioni e di tutti e dati relativi alle unità immobiliari, al fine di garantirne l'univocità.
Con il nuovo Regolamento Toponomastico l'Amministrazione è impegnata a regolarizzare tutte le situazioni anomale, di numerazione doppia o mancante, di interni o piani non corretti, per arrivare ad una corretta indicazione degli indirizzi comunali.
Il Regolamento prevede che la numerazione civica debba essere applicata a tutti gli accessi esterni, anche se secondari che dall'area di circolazione immettono in abitazioni, fabbricati, esercizi, uffici, garage, cantine, depositi, magazzini ed altri, non escluse le baracche, capanne, ricoveri e simili adibiti ad abitazioni o all'esercizio di attività. Sono previste anche sanzioni per chi non si attenga alle disposizioni. Il pagamento in misura ridotta alle violazioni del Regolamento Toponomastico è stato approvato con delibera di G.C. atto n. 12 del 14/01/2013.
L'Amministrazione Comunale ha inoltre riscontrato l'esigenza di avere a disposizione il nominativo dell'amministratore condominiale quale referente dei proprietari delle unità immobiliari da lui amministrate, al quale far riferimento per una più efficace comunicazione con i cittadini per le informazioni di carattere generale topografiche ed ecografiche.
Pertanto ritiene opportuno costituire una banca dati aggiornata a disposizione dei competenti Servizi Comunali.
L'amministratore del condominio è tenuto quindi ad adempiere a tale creazione di una banca dati, comunicando al Comune i propri dati e quelli del condominio.
Le sanzioni riguarderanno la mancata richiesta del numero civico interno ed esterno da parte del proprietario, la mancata o errata apposizione e la mancata manutenzione.
Viene inoltre sanzionato l'amministratore che non comunica al Comune i suoi dati e quelli dei condomini da lui amministrati.