"Molti dicono che si tratterebbe di un'opera inutile, che se ne può fare tranquillamente a meno- ha spiegato il sindaco Leonardo Paoletti- io credo invece che realizzare progetti come questo, che la cittadinanza attende da tempo, sia un modo per far capire che questa amministrazione ha a cuore quelle che sono le esigenze reali".
Come noto, la galleria che unisce via Cavour e via Gerini è una questione da tempo in sospeso e, al di là delle opinioni personali e politiche in merito al progetto, risulta essere un sogno per molti lericini, che ne sentono parlare da anni.
Aprire questa galleria significa unire due parti del paese che appaiono divise: molto vicine, ma molto lontane, via Gerini e via Petriccioli sembrerebbero essere appartenenti a due mondi diversi. Chi abita da un lato del paese non ha bisogno di raggiungere il lato opposto: sulla via trova fruttivendolo e altro, per non parlare di persone anziane o pigre che, se abitano in via San Bernardino, vedono come un'impresa raggiungere piazza Bacigalupi e per questo si ritrovano a prendere l'auto.
Aprire una via che sia solo pedonale ha questo obiettivo: incentivare gli spostamenti a piedi e unire il paese, considerato anche che tutti gli edifici amministrativi, come municipio, asl o le scuole, si trovano in via Gerini.
La galleria, che fino ad oggi era un bene demaniale dello Stato, ora passa ufficialmente nelle mani del Comune.