Presentato questa mattina, in conferenza stampa, il nuovo piano di interventi di igiene urbana che dovrebbero dare una prima immediata risposta alle esigenze di maggior pulizia in città e che partirà lunedì 24 luglio. Il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e l’assessore al ciclo dei rifiuti Kristopher Casati, insieme a Gaudenzio Garavini, Amministratore Unico di ACAM S.p.A., Claudio Canneti, direttore d’area del Comune della Spezia e Marco Fanton direttore operativo di ACAM Ambiente, hanno esposto il piano, con soddisfazione.
Il Piano si divide in tre parti:
- interventi straordinari immediati
- interventi sul sistema di raccolta del Centro Storico
- riorganizzazione complessiva della raccolta.
Gli interventi nell’immediato consisteranno nel rimuovere i rifiuti nei punti più critici di conferimento e nei luoghi di abbandono ricorrente intervenendo nel corso della stessa giornata sulle situazioni che verranno accertate al mattino. Nel pomeriggio, dunque, 3 squadre si occuperanno del ritiro di rifiuti abbandonati e dei conferimenti impropri. Si procederà poi ad una pulizia aggiuntiva del centro città con una integrazione del servizio di spazzamento con 2 nuove squadre dedicate alla pulizia straordinaria manuale e svuotamento cestini nella fascia oraria 12 – 18 che risultava non presidiata.
Nei vari quartieri della città, invece, si attuerà un piano di pulizia straordinaria con azioni mirate nelle aree critiche con l’ausilio di mezzi lavastrade e squadre di terra di supporto. I quartieri che saranno oggetto di tali provvedimenti saranno: Migliarina, Fossitermi, Pieve, Pegazzano, Fossamastra, Rebocco Canaletto, Chiappa, Favaro Fabiano e la Lizza Ruffino, Acquasanta e Marola, Termo, Bragarina, S. Venerio. Mazzetta. Melara, Biassa, Pitelli e Valdellora. Un programma intensivo che consentirà di intervenire su tutto il territorio comunale. Si tratta di un servizio settimanale che verrà effettuato con l’ausilio del corpo di Polizia municipale visto che saranno richiesti, solo per la giornata di intervento, i divieti di sosta per proceder ad una pulizia più efficace e profonda anche degli stalli in cui insistono i veicoli. Un piccolo disagio per i residenti che però porterà sicuramente un beneficio in termini di pulizia e decoro delle aree di intervento.
Il servizio di raccolta notturna sarà esteso prevalentemente nel quartiere Umbertino, Zona Ospedale. Mazzetta, Migliarina Canaletto Valedellora/Montepertico, Favaro/Pieve San Venerio/ Carozzo. Il servizio sarà effettuato da 3 squadre impegnate su altrettanti itinerari di raccolta in orario notturno 0:00- 6:00
Per il centro città invece aumenterà: ci sarà un riordino delle postazioni mobili e una maggiore frequenza di ritiro dei materiali attraverso l’uso delle stesse. In particolare il ritiro della frazione dell’umido passera dagli attuali 3 giorni di raccolta ai 5 previsti nel piano. L’umido sarà quindi raccolto il lunedì, il mercoledì, il giovedì, il venerdì e il sabato.
Novità anche per gli ingombranti il cui calendario per la raccolta sarà modificato in modo da ridurre i tempi tra prenotazione e data di ritiro e, a tal fine, sarà potenziato anche il Numero verde per le prenotazioni.
Di seguito alcune dichiarazioni del sindaco e dell'assessore Casati.
Peracchini:”Attiveremo un pronto intervento pomeridiano per rimuovere rifiuti critici con 3 squadre. Individueremo dei punti critici fissi e anche in base alle segnalazioni. Dal 24 luglio come secondo punto pulizia aggiuntiva della città ci saranno 2 squadre dedicate per l’intervento legato al centro storico nei vari quartieri della città da sabato 22 luglio. Pulizia dei quartieri straordinaria ed estensione raccolta notturna nella fascia orari da mezzanotte alle 6 in particolare per il quartiere Umbertino. Implementazione delle postazioni mobili dal 24 luglio. Questo il pacchetto di iniziative che inizieranno nelle prossime settimane. Inoltre si implementa la raccolta degli ingombranti a seguito degli abbandoni e delle segnalazioni. Presenteremo a settembre le ipotesi per l'anno venturo. Decideremo tutto assieme ai cittadini.
Aumenterà la sensazione di pulizia ed efficienza che tanti si aspettano. Non escludiamo alcuna ipotesi ad oggi, dobbiamo coniugare interessi dei cittadini con piano economico e vogliamo rispettare il 65% di differenziata come da legge. Faremo ipotesi ed assemblee condivise con i cittadini, sceglieremo insieme. Stiamo studiando varie cose per la città. La nostra strategia per il futuro. Fondamentale la comunicazione e l’ informazione sin da bambini ma anche da anziani. È necessario produrre meno rifiuti possibili. Noi alla Spezia produciamo quasi un chilo e mezzo a testa di rifiuti. Effettueremo un giro di informazione per gli anziani. Dobbiamo tenere conto che la metà della popolazione vive da sola o in coppia. Bisognerà fare uno sforzo di comunicazioni soprattutto nelle zone dei disagi.
Su Acam sono in corso approfondimenti, non sono convinto dell'aggregazione ma se non ci sono alternative dovremo procedere, vorremo farlo in tempi piuttosto stretti. Ho giurato dateci tempo.
Abbiamo 440.000 presenze all'anno dei turisti, se il trend aumenta dobbiamo stare attenti, dobbiamo considerare anche questo”.
Casati: “C'era un problema nei quartieri che non venivano puliti e sanati da tempo e a breve ne vedrete i frutti, i controviali non venivano puliti da tantissimo tempo. Pulizia puntuale su quei luoghi. Abbiamo avuto attenzione per popolazione del centro e per gli anziani, abbiamo implementato le frequenze di raccolta per dare un primo segnale. Il numero verde ad oggi era solo un numero per tutta la provincia, abbiamo pensato di dare un canale preferenziale al comune visto il numero di abitanti. Il numero darà due possibilità La Spezia o la provincia.. Prima sperimentazione ieri con risultati proficui. Gli efficientamenti saranno fatti sul piano economico finanziario, senza costi ulteriori. Spezia è passato al porta a porta e non ha ridotto i rifiuti, a differenza di altre realtà. C'e da lavorare sulle macro attività e non dimentichiamoci dei turisti. In altre realtà hanno adottati sistemi misti, bisogna studiare anche le eccellenze in Italia. Fondamentale la condivisione che fino ad oggi non c'e stata, le decisioni prese dall'alto fino ad oggi avete visto a cosa ha portato”.