Ascoltando i ragazzi dell'Associazione viene spontaneo pensare alla definizione "laboratorio esperimento", una lettura meritata basata sul loro distinguo netto dalle prassi comuni usate, un distinguo teso ad enfatizzare le capacità degli ospiti che riesce a creare inaspettati risultati.
Il motore trainante di questo loro nuovo impegno non è "Quanto l'arte e la creatività possano dare al disabile, bensì quanto lui, persona speciale e interessante, possa dare all'arte ed al "Lavoratorio" stesso".
Non "arte terapia" ma pura condivisione di lavoro artistico e ricerca di capacità, stimoli per individuare e valorizzare doni naturali insiti in ognuno, ricerca e creazione di spirito di gruppo e condivisione di intenti.
"Non imporre quindi, ma solo sfruttare qualità per inserirle in un comune gruppo dove ognuno dei partecipanti sia un completamento per l'altro, evitando scontati pietismi che a volte accompagnano l'ambiente e spingendo gli ospiti a valorizzarsi e crescere".
Il laboratorio "Con Me" è permanente tutto l'anno, finanziato dalla Regione Liguria nei "Progetti di Vita Indipendente" (DGR 446/2015) e ospita sin da marzo 2017 sei ragazzi (tutti maggiorenni) due volte la settimana per incontri di due ore ciacuna.
Due ore che strabordano sempre oltre i tempi previsti per il rapporto creato con i giovani ospiti, gli orari saltano quasi di prassi solo per il piacere di stare assieme e, come primo e ambito risultato, segnaliamo la nascita di un gruppo coeso tra persone prima sconosciute che ora vivono e creano insieme sogni e desideri mai realizzati e, sino ad oggi, sopiti.
6 ragazzi della Val di Magra che ora si ritrovano anche al di là del laboratorio, nuove amicizie nate anche tra i genitori che ora fortificano il gruppo e lo accompagnano uniti.
Un progetto cercato e apprezzato dall'ASL, dai genitori e dagli insegnanti, un'ufficializzazione in più per un serbatoio variegato di idee e intenti quale è il "Lavoratorio" sarzanese.
Un progetto andato in porto grazie alla curiosità di Laura Rollando (educatrice), che ha iniziato a frequentare il "Lavoratorio" come spettatrice curiosa, sino a convincersi di avere trovato le persone giuste cui proporre, insieme ad Antonella Mariotti (assistente sociale), il laboratorio di cui vi parliamo.
Un progetto che ora si amplierà con altro corso e altri ragazzi perché sono già in aumento le richieste di iscrizione.
Un'esperienza pedagogico/educativa che palesa sin dal suo nome, "Con Me", l'intenzione di mettere al centro la persona, il cui sviluppo parta dall'individuo e non da un metodo omologante ed impersonale.
Un lavoro possibile grazie alla poetica ed alle competenze presenti al "Lavoratorio artistico", casa di cultura a 360 gradi che accoglie al proprio interno più forme espressive, un laboratorio trasversale nelle competenze e negli incontri dove si utilizzano impianti audio ed illuminotecnici, videocamere, radiotrasmissioni, strumenti musicali e tutto quanto può servire per lo svolgimento delle attività proposte.
"Con Me" non prevede il consueto e un po' scontato saggio di fine anno perché i ragazzi ed i genitori vivono e apprezzano il crescere costante del gruppo tutti i giorni, ma essendo il Lavoratorio anche uno spazio di produzione, rimane aperto alla possibilità di coinvolgere i partecipanti in future produzioni: teatro, danza, musica, pittura e radio sono solo alcuni degli ambiti entro cui si cimenta la casa della cultura.
Dal 2013 Rasoterra, associazione culturale no profit di Sarzana, prende in affitto uno spazio privato per renderlo pubblico. Nasce così il Lavoratorio artistico: non luogo esclusivo dell’associazione che se ne fa carico, ma punto di partenza per un progetto il più possibile condiviso ed aperto ad altre realtà.
Il Lavoratorio è sito in via dei Giardini 20 a Sarzana ed è aperto a tutti.
Come potete leggere al suo ingresso:
- Non è un negozio
- È un'insieme di persone che cercano di produrre cultura ed arte
- È spazio di ricerca e di prove
- È condivisione di lavori
- È luogo di incontro
- Si può entrare
Ci siamo fermati oltre la conferenza stampa, sino a curiosare l'arrivo dei ragazzi ed è stato emozionante vedere la felicità nei loro occhi, gli abbracci scambiati con i ragazzi dell'Associazione e la complice unione creata.
Ringraziamo per l'accoglienza e l'impegno i fautori del laboratorio "Con Me" coordinato e condotto da Chicco Aiello, Sara Quattrino, Simone Ricciardi e Walter Ubaldi, persone ben conosciute e giustamente rispettate nell'ambito sarzanese ed oltre.