In questa occasione ad essere formati sono stati i Vigili del Fuoco della Lombardia, sotto la direzione degli istruttori del Comando Provinciale VVF della Spezia.
Il corso SA conclude un percorso formativo molto impegnativo per il personale : i requisiti richiesti infatti prevedono molte settimane di formazione, dal corso di salvamento ( bagnino) al corso SFA ( soccorritore Fluviale), tecniche avanzate di pronto soccorso (TPSS) oltre ad una serie di severe selezioni di accesso al corso stesso.
Gli allievi acquisiscono così competenze specifiche di soccorso in tutti gli ambienti acquatici, per un pronto impiego in qualunque emergenza.
Durante la settimana è stata colta l'occasione per svolgere un addestramento per il personale già in possesso della qualifica (re-training): Gli SA della Spezia, assieme ad alcune unità lombarde, si sono uniti ai discenti del corso ,per un'uscita in notturna. Lasciati in mare al largo dell'uscita di levante della diga foranea, i soccorritori hanno dovuto nuotare per guadagnare la riva dove hanno svolto altre manovre di emergenza. Il mare molto formato e l'oscurità ,hanno aumentato notevolmente le difficoltà per gli uomini, creando un vero e proprio condizionamento ambientale. Un condizionamento fondamentale per la psicologia del soccorritore che deve essere preparato a mantenere la calma e la lucidità anche nelle situazioni più estreme.
Un ringraziamento particolare al Comandante Lauriola della base dell'Aereonautica Militare di Cadimare per l'ospitalità e l'appoggio logistico di tutta l'attività formativa