L'argomento trattato è quello del dragaggio della darsena in gestione privata presso il canale Fabbricotti a Fiumaretta (di cui abbiamo parlato QUI) in concomitanza con l'avvio del periodo balneare.
Prima di tutto il Sindaco Andrea De Ranieri tiene a sottolineare il rapporto stretto in corso con Arpal e le rassicurazioni ottenute sui controlli effettuati e ancora in corso d'opera: "Già da ieri ho attivato Arpal sui lavori in corso e ho ottenuto ampie rassicurazioni sulla situazione ambientale, questo tipo di interventi non influisce sulla qualità delle acque nè, di conseguenza, sulla balneazione.
Un tecnico di Arpal sarà presente, in ogni caso, anche oggi sul dragaggio. Già dopo 50 metri in acqua marina, un eventuale flusso di acqua inquinata va a decadere, dopo 100 metri sparisce completamente, e la distanza dalla darsena alle spiagge è di circa 3 km, con una diga in mezzo a dividere le spiagge dal fiume".
Per quanto riguarda i permessi dati dai vari Enti aventi diritto, e risultandoci in base alle dichiarazioni raccolte ieri anche l'ok fattivo del Comune, De Ranieri ci spiega: "Il Sindaco non ha rilasciato nessuna autorizzazione, le uniche autorizzazioni Comunali sono "atti dovuti" dell'ufficio Demanio, ufficio fisicamente in Comune ma in realtà solo una "longa manus" dell'Agenzia Demaniale.
L'ufficio esamina gli elementi di richiesta e autorizza i lavori ma non ha discrezionalità.
Il problema vero, emerso in parte l'anno scorso durante il dragaggio per il passaggio del dragamine di Intermarine, è che il Comune non ha mai attuato una regolamentazione dell'utilizzo delle aree demaniali.
Per anni, da quando il Comune ha avuto la gestione del demanio, si è disinteressato alle dinamiche di dragaggio, problematica notevole sino oggi mai avviata.
Mi fa specie che ex Amministratori Comunali si scaglino ora contro di me, avevano la potestà, il potere ed il tempo per avviare questi regolamenti, ma se ne sono sempre disinteressati.
Ho già dato disposizioni per proporre in Consiglio Comunale un regolamento per la gestione degli interventi in area demaniale, un regolamento che si affiancherà al Piano di Utilizzo Demaniale in corso di redazione. In uno dei suoi articoli, ovviamente, dovrà valutare attentamente i dragaggi tra il 1 maggio ed il 30 settembre".
A domanda su sue eventuali responsabilità sul "non dragaggio" della foce del canale Fabbricotti a favore del varco effettuato sulla diga finale della darsena, De Ranieri risponde cosi: "Allerta Rossa di ottobre 2016, canale Fabbricotti completamente otturato da una quantità di sabbia incredibile, unica possibilità in emergenza, per fare sfogare il Fabbricotti, era quella di interrompere la scogliera adiacente della darsena e fare sfogare li il canale.
Il ripristino della scogliera, già autorizzato dalla Regione, sarà effettuato appena la "Difesa del Suolo", l'ente competente presenterà il progetto per evitare l'insabbiamento della foce del canale, un progetto approfondito e, soprattutto, definitivo. Allora si dragherà, si attuerà il progetto e si ripristinerà la dighetta della darsena. L'intervento "in emergenza" effettuato sulla darsena è stato risolutivo e sono ben contento di averlo avviato".
Conclude poi il Sindaco con un pò di fastidio: "Tutto questo parlare, tutto questo pubblicizzare aspetti negativi che non ci sono, tutta questa piccola politica che grida allo scandalo, fa solo del male e comporta un danno economico alle Aziende che lavorano sul territorio.
Il tempo di gridare e denunciare senza sapere è più lungo del dragaggio stesso, nessuno é venuto in Comune a parlarne, a denunciare, a ricevere spiegazioni e rassicurazioni, ma tutti sfruttano solo il "Farne politica", ben consapevoli di ciò.
Qui sopra la video intervista a Gianni Torri, ex Consigliere del gruppo "Ameglia Virtuosa" della precedente Amministrazione, che avversa il.