Il caos rifiuti non risparmia neppure Bonassola, uno dei paesi più suggestivi della nostra riviera. I villeggianti e i turisti di passaggio nella località balneare, ma anche i proprietari di seconde case, devono arrangiarsi per smaltire la spazzatura, a causa delle regole imposte dal Comune che vanno a volte contro il senso pratico. La raccolta differenziata va bene, ma per chi non abita in paese il problema c'è, e consiste nel fatto che l'isola ecologica è chiusa durante la settimana.
Facciamo un esempio. Se una famiglia arriva a Bonassola il martedì, e quel giorno viene raccolta la plastica, mentre il giorno successivo è il turno dell'umido e il terzo giorno, ovvero giovedì, quella famiglia deve partire, ha due possibilità: o molla la rumenta da incivili, come mostrato dalla foto, o se la riporta a casa sua, spesso a centinaia di km di distanza.
Pagando però in loco una tariffa sui rifiuti salata, che non corrisponde ad un servizio di smaltimento a misura di tutte le esigenze.