Come previsto dalle normative, il Comune di Sarzana avvia l'attuazione di revisione del vecchio PRG datato 1998, per trasformarlo in PUC: "Un impegno che andava affrontato, un impegno preso che andava onorato, un impegno che portiamo a termine", sottolinea il Sindaco Alessio Cavarra.
Oggi la Provincia, in qualità di "Stazione Appaltante" pubblicherà la manifestazione di Interesse per la scelta dei soggetti da invitare per la redazione del PUC, il 30 giugno è la scadenza prevista per presentare le domande.
Il passo successivo sarà individuare i soggetti più validi (max 15) che proporranno all'apposita Commissione della "Stazione Appaltante" i loro progetti, per arrivare entro il 31 dicembre a redigere graduatoria ed assegnazione dell'incarico, mentre i tempi previsti per l'attuazione del nuovo piano urbanistico sono stabiliti di legge in un massimo di 3 anni.
I laureandi e/o neolaureati nelle discipline attinenti la qualificazione territoriale, individuati come previsto dal bando, andranno a fare parte del gruppo di lavoro per il nuovo PUC insiene con i "soggetti incaricati" ed i tecnici comunali che svolgeranno il ruolo di coordinamento tra i "soggetti", l'Amministrazione e la struttura operativa.
Il bando valuterà non solo l'offerta economicamente più vantaggiosa (in aggiunta alle richieste ed adempimenti previsti dalla legge), ma anche e soprattutto l'obbligo per i partecipanti di predisporre un programma di partecipazione pubblica alla redazione del piano stesso, che andrà ad affiancarsi alle iniziative organizzate dal Comune.
Questo aspetto, ritenuto qualificante e importante per il punteggio assegnato al proponente, sarà basilare per la gestione della partecipazione dei cittadini che saranno chiamati a ragionare sui punti nodali del nuovo PUC.
Presenti alla conferenza stampa; il Sindaco Alessio Cavarra, l'Assessore all'Urbanistica Massimo Baudone e il Dirigente "Servizi del Territorio", l'architetto Stefano Mugnaini.
Così Baudone: "Siamo arrivati ad uno dei punti fondamentali di questa Amministrazione, uno dei 40 punti del programma elettorale, uno dei più qualificanti.
Il vecchio Piano Regolatore, seppure non scaduto, necessitava di opportuna revisione e ci siamo impegnati a redare un bando, secondo le nuove normative, ideale per la città; più innovativo, più partecipativo ed a "volumi zero", per mettere un freno a nuovi interventi a favore di completamenti e recuperi.
Partendo dalle linee guida approvate in Consiglio Comunale nel 2012 per arrivare ai tavoli della "Città delle Idee", parti integranti per un ampio piano urbanistico che incida nella qualità della vita, che connetta i quartieri, che razionalizzi i consumi, che valorizzi energie pulite, che trovi soluzioni migliorative in tutto ciò che ampiamente è "urbanistica".
Oggi è una grande giornata perché avviamo un grande tavolo di confronto che inciderà a 360° sul futuro di Sarzana".
"Questo PUC si valorizzerà proprio nella partecipazione dei cittadini, obiettivo fondamentale secondo noi - asserisce il Sindaco Cavarra - qualcuno ironizzava ai tempi della "Città delle Idee", bene, quelle giornate di confronto tra centinaia di cittadini senza intrusioni politiche, quei punti redatti allora vengono messi a disposizione di chi avrà il compito di redigere il nuovo piano urbanistico.
Un PUC quindi elaborato sulla base anche dei punti di partenza posti dai cittadini, questo è un fatto importante, chi redigere il piano li dovrà costantemente informare, passo dopo passo.
Il piano sarà teso ad un recupero e compensazione dei volumi già esistenti, come previsto dal nostro programma al secondo punto (stop a nuove autorizzazioni di grandi superfici commerciali), questa Amministrazione non ha autorizzato nessuna "grande superficie", unica autorizzazione concessa è stata quella della "media struttura commerciale/artigianale" a Montecavallo e stop, ogni tanto è giusto ricordare la verità, abbiamo rispettato gli impegni presi. Non c'è una scadenza automatica del PRG ma 20 anni sono tanti e, come promesso, ci siamo presi l'onere di avviarlo".
"L'obiettivo primario posto, anche all'interno delle linee guida - ribadisce Mugnaini - è quello di favorire interventi di riuso delle risorse attualmente presenti sul territorio, Sarzana ha un grande patrimonio immobiliare sottoutilizzato o non utilizzato, sia pubblico che privato, è indispensabile dare normative, indicazioni e proposte per il "riuso prioritario" di quell'immobile".
Due quindi gli elementi caratterizzanti del nuovo PUC e determinanti per la scelta dei proponenti, la fondamentale partecipazione dei cittadini ed il recupero a salvaguardia del consumo del territorio, finita l'epoca dell'espansione ora si ricuce e si completa.