L’area, situata nel Comune di Bolano (SP), è stata individuata nel corso del costante controllo economico del territorio disposto dal Comando Provinciale della Spezia e finalizzato, tra l’altro, alla prevenzione degli illeciti ambientali.
L’intervento è stato reso possibile anche grazie alla segnalazione di alcuni residenti che lamentavano un odore sgradevole proveniente dalla zona retrostante ad un’azienda locale dedita alla lavorazione e alla conservazione di frutta e ortaggi ed alla produzione di salse, creme, condimenti, sughi e pesti.
Nei mesi scorsi, le Fiamme Gialle, congiuntamente a tecnici dell’A.R.P.A.L., al personale dell’A.S.L. nr. 5 Spezzino (Dipartimento Prevenzione Igiene e Sanità Pubblica), ai responsabili dell’Ufficio Ambiente ed alla Polizia Municipale del Comune di Bolano, avevano effettuato un primo sopralluogo finalizzato ad appurare la tipologia dei rifiuti abbandonati arbitrariamente e depositati in una vasta area risultante di proprietà del Demanio Pubblico dello Stato e soggetta a vincolo idraulico e paesaggistico.
A seguito delle previste analisi comprovanti la tipologie dei rifiuti, si è proceduto a sequestrare l’intera superficie nonché i materiali in essa impropriamente depositati costituiti da diversi bidoni di plastica contenenti prevalentemente residui di olii e grassi alimentari, apparecchiature industriali e macchinari di ferro in disuso.
È stato inoltre individuato uno spazio adibito all’illecita combustione di materiale solido, soprattutto di tipo plastico, con relativa contaminazione del suolo.
Al termine delle operazioni di polizia, l’amministratore della società è stato segnalato alla Procura della Repubblica della Spezia per il reato di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti (art. 192 del D.Lgs. n. 152 del 2006).
Successivamente alla bonifica dell’area con conseguente conferimento dei rifiuti bonificati presso una discarica autorizzata, si procederà all’accertamento dell'evasione del pagamento del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti.
L’intervento eseguito testimonia il concreto concorso della Guardia di Finanza a tutela del territorio, finalizzato a contrastare le azioni illecite che compromettono l’habitat naturale con conseguente mancato rispetto per l’ambiente, posto in essere tramite il Dispositivo Permanente di contrasto ai traffici illeciti che vede impegnate pattuglie dedicate che si affiancano agli equipaggi del servizio di pubblica utilità “117”, costantemente presente in provincia.