Oltre 150 partecipanti sono partiti nel primo mattino dalla fonte Camilla di Aulla, per salire lungo il percorso della Via Francigena fino nel caratteristico borgo di Bibola ove i gitanti hanno potuto ammirare il crinale appenninico tosco-emiliano visibile nella sua interezza, visitare il centro storico e fermarsi a riprendere fiato sul sagrato della chiesa, appositamente aperta per l'occasione. Qui l'organizzazione ha allestito un primo punto ristoro per la colazione e gli escursionisti hanno potuto nel frattempo apprezzare le spiegazioni storiche e culturali delle guide del CAI di Sarzana sul tratto santostefanese e aullese della Via Francigena.
Ripartiti, dopo l'illusorio e breve tratto in discesa che da Bibola scende a Vecchietto, la strada ha ripreso a salire con decisione, con la fatica alleviata soltanto dall'ombra del bosco, per arrivare a scollinare ed entrare in territorio santostefanese e per iniziare poi la veloce picchiata su Ponzano Superiore dove nel frattempo l'organizzazione delle associazioni santostefanesi aveva allestito i tavoli per il pranzo sulla terrazza panoramica di Via Cesare Orsini da cui, grazie al cielo limpido, era possibile arrivare a scorgere le isole dell'arcipelago toscano.
Qui gli escursionisti hanno potuto riposare e consumare il meritato pranzo a base di prodotti del territorio e di dolci casalinghi per poi far autonomamente ritorno alle rispettive località di partenza.
Gli organizzatori della Consulta vogliono ringraziare il CAI di Sarzana, gli operatori di Croce Rossa e di Protezione Civile che hanno capillarmente vigilato sulla sicurezza degli escursionisti lungo il percorso, il circolo ACLI G. Fanin di Ponzano al Monte per il supporto logistico fornito per l'allestimento del pranzo, il comitato folkloristico per le strutture gentilmente messe a disposizione, le attività commerciali (Ristoro nell'Aia, La Cantina di Nonno Pescetto, panificio Valerio), ma soprattutto l'Amministrazione comunale di Santo Stefano per l'appoggio e per la grandissima disponibilità dimostrata fin dal momento in cui, mesi fa, l'iniziativa è stata ideata e proposta, e le tantissime persone delle associazioni santostefanesi senza le quali la realizzazione dell'evento non sarebbe stata possibile.