"A seguito dello stop forzato si rende necessario il soccorso ad alcuni passeggeri colti da malore e la gestione di attrezzature vitali ad alimentazione elettrica per alcuni dei malati a bordo.
Il personale di Trenitalia in servizio sul convoglio, in accordo con il Referente del Trasporto Unitalsi, informa la Sala Operativa di Rete Ferroviaria Italiana che richiede l’intervento del 118 per prestare sul posto i primi soccorsi e assistere i passeggeri insieme al personale dell’Unitalsi, con il supporto del personale di Trenitalia ed RFI. Contattate anche le sale operative della Protezione Civile della Regione Liguria, della Polizia Ferroviaria e dei Carabinieri della Spezia.
E’ lo scenario dell’esercitazione di emergenza che si è svolta questa notte nella galleria “Biassa”, tra Corniglia e La Spezia (linea Genova – La Spezia) coordinata dalla Prefettura di La Spezia con il coinvolgimento delle squadre di primo intervento del Gruppo FS Italiane del 118, Protezione Civile Regione Liguria, Comune di Riomaggiore, Unitalsi, Polizia Ferroviaria e Carabinieri della Spezia.
Particolare attenzione è stata riservata alla verifica dell’efficacia e della rapidità dell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze, specialmente nei minuti che hanno preceduto i soccorsi.
L’esercitazione rientra tra le iniziative programmate periodicamente per monitorare l’efficacia del flusso comunicativo e della catena del coordinamento tra le strutture componenti il sistema di Protezione Civile, nonché la prontezza dell’intervento di quelle del territorio. Il tutto per migliorare gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente.
Obiettivo comune è testare i piani di emergenza interni(PEI) delle gallerie, il Piano Generale di Emergenza (PGE), e collaudare sul campo il sistema di intervento tecnico e di assistenza previsto dai protocolli d’intesa stipulati tra il Gruppo FS, Protezione Civile regionale e 118.
Le attività si sono svolte in accordo con i Comuni di Riomaggiore e La Spezia e non hanno avuto alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni".