La protesta, che avverrà domani mattina, dalle re 10.30 e vedrà manifestare Vigili del Fuoco in uniforme sia delle sedi terrestri della provincia sia di quella nautica, avverrà in contemporanea in tutte le province d’ Italia e ha l’obiettivo di sensibilizzare il governo in vista dell’approvazione del decreto di riforma del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco prevista nei prossimi giorni.
Questo sindacato ha chiesto di essere ricevuto in Prefettura per consegnare al rappresentante del governo sul territorio le richieste per il premier Gentiloni e per i ministri Minniti e Madia di stanziare maggiori fondi per risolvere la grave disparità di trattamento oggi esistente con gli altri corpi (tra cui la Polizia di Stato appartenente al medesimo ministero) che oggi ammonta a 300 euro nette mensili con punte di 600/700 euro per i gradi apicali.
Il sindacato CONAPO chiede anche che, all’ interno del decreto, vi sia un preciso vincolo di legge affinché le risorse finanziarie, qualora insufficienti all’equiparazione, siano destinate esclusivamente al personale in divisa del dei Vigili del Fuoco che ha funzioni operative, sino ad avvenuta equiparazione con gli altri corpi.
La protesta si unisce a quella in atto a Roma sin dal 15 maggio, ove Antonio Brizzi, segretario generale del CONAPO, è impegnato in uno sciopero della fame sino al giorno dell’approvazione del decreto, per chiedere al governo pari dignità retributiva tra corpi dello stato.
Sul sito www.conapo.it maggiori informazioni.
A questo indirizzo è possibile visionare un videomessaggio del segretario Brizzi al 6^ giorno di sciopero della fame (qui)