"Facciamo come tavolo del verde qualche considerazione circa l’autentica “mattanza” di alberi che sta avvenendo proprio in questi giorni, ormai ad un passo dalle prossime elezioni amministrative in città: Cernaia, Giardini pubblici, Viali a mare.
Punti sicuramente sensibili, in cui il già poco e malmesso patrimonio arboreo presente andrebbe tutelato, proprio per la sua innegabile storicità e non certo abbattuto.
E invece dopo anni di estenuanti incontri con l’amministrazione durante i quali abbiamo “tenuto botta” bloccando in molti casi abbattimenti già programmati, dopo un Regolamento del verde redatto proprio insieme al Comune e approvato all'unanimità e quindi pienamente operativo e ovviamente le cui norme vengono regolarmente disattese, ci troviamo di fronte a questa nuova ondata di “Isteria da taglio” degna dei peggiori serial killer in stile “Shining”!
Dunque la domanda sorge spontanea: perché?
Perché si violano le norme approvate appena un anno fa come quella che vieta nel modo più categorico il taglio di alberi nella stagione primaverile per la presenza di nidi, mettendo il Comune nella ridicola posizione di dover pagare per tali violazioni pesanti penali a se stesso?
Perché si abbattono alberi di valenza storico-culturale sanissimi come in scalinata Cernaia o al Boschetto dei Giardini pubblici, dopo perizie più volte da noi contestate per via del metodo adottato (VTA), considerando il fatto che qualsiasi agronomo per alberi storici ubicati in parchi pubblici ne consiglierebbe se mai la puntellatura e al massimo un cartello che raccomandi in caso di maltempo di non stazionarvi nei pressi?
Perché Federici attacca proprio in questo momento elettorale in modo arrogante i Comitati e lo stesso nostro tavolo del verde definendoci i soliti piantagrane etc etc?
Insomma quale disegno politico ci cela, se questi signori del PD sono ancora capaci di elaborarne uno, dietro a questa schizofrenia incomprensibile?
Noi una ideina ce la saremmo anche fatta, ma attendiamo, prima di esporla, di udire qualche voce levarsi in difesa di ciò che i cittadini si sono conquistati sul campo attraverso pomeriggi interi spesi nell’interesse del bene comune.
Aspettiamo dunque una voce in questo senso dai candidati sindaci, specie dell’area attualmente responsabile della mattanza. Di quanti nel corso di questi ultimi anni si sono seduti, quale controparte al tavolo con noi, e infine perché no anche di quei consiglieri di maggioranza presenti alle molte commissioni consiliari in cui in questa città si è parlato di tematiche inerenti il verde pubblico.
Insomma…qualcuno se ancora c’è, batta un colpo!"
Tavolo del verde: Pierpaolo Bracco, Massimo Baldino, Angelo Cretella, Olimpia Cecchi, Anna Maria Barini
E altri otto esponenti