Un contributo concreto che i ragazzi del Cisita dei corsi operatore del legno/amministrativo segr. e operatore meccanico, hanno voluto donare e consegnare direttamente all’Istituto Alberghiero di Amatrice, una scuola che sta cercando di riprendere le proprie attività dopo il tragico terremoto dell’anno scorso. Un gesto di solidarietà nato spontaneamente dalla volontà degli allievi della scuola spezzina che, con i propri mezzi e possibilità, hanno voluto dare una mano ai ragazzi che hanno visto distrutta anche la loro scuola. La cattedra in noce è stata infatti realizzata interamente nel laboratorio di falegnameria dagli alunni del Cisita durante l’anno scolastico, mentre i 500€ sono la somma vinta dagli stessi come primo premio nell’ambito del concorso sul “progetto digitale” indetto dalla Regione Liguria.
La visita alla scuola a Rieti, dove ora sono ospitati gli allievi della scuola alberghiera, è stata una piccola deviazione dal viaggio verso Roma che la scuola ha programmato per permettere ai ragazzi di partecipare al Meeting delle Scuole di Pace in programma nelle giornate del 4 e del 5 maggio.
Da anni il Cisita partecipa attivamente all’iniziativa con laboratori, progetti e incontri nel territorio nazionale, come a Assisi, Udine Perugia; l’occasione dell’appuntamento nella capitale ha creato l’opportunità di fare una piccola deviazione verso la sede provvisoria e portare in dono ai ragazzi di Amatrice il frutto del loro lavoro. L’impegno per la Pace inizia da un gesto di solidarietà.
L’incontro, avvenuto nel primo pomeriggio di mercoledì 3 maggio, è stato caratterizzato da uno scambio sia umano che professionale: i ragazzi dell’istituto alberghiero hanno infatti organizzato un ottimo pranzo per dimostrare la loro gratitudine e anche per mettere alla prova le proprie competenze, esattamente come i giovani falegnami spezzini nella realizzazione della cattedra. Al termine del pranzo e dopo aver insieme montato la cattedra, i due gruppi sono tornati al loro naturale ruolo di giovani alunni, socializzando e scherzando tra di loro.
“Siamo rimasti sorpresi dalla forza di volontà e dall’entusiasmo dei ragazzi della scuola di Amatrice perché, nonostante il terremoto gli abbia portato via quasi tutto, non hanno perso la voglia di continuare la loro vita “normale”- affermano Chiara Venturini e Marco Poggianti- Il momento più bello è stato senz’altro l’accoglienza e la gratitudine che ci hanno dimostrato subito”: aggiunge Alessandro Cusimano.
Dopo aver salutato i ragazzi di Amatrice, la compagine spezzina ha raggiunto tutte le altre scuole a Roma per partecipare al raduno e ai laboratori in programma per il Meeting di Pace, portando ancora nel cuore la bella esperienza.
Il gruppo del Cisita, accompagnato dalla coordinatrice Federica Ragadini, dai tutor Andrea Franceschini e Anna Goglia e dall’insegnante Ester Magnoni, era composto da: Riccardo Nicoletta, Amhed Chouay, Hamza El Omari, Angelo Castiello, Alexander Pena Lopez, Chaiara Venturini, Emilyan Nikolli, Giulia Monte, Luca Bruni, Kledi Nokai, Abel Coste, Florentina Nita, Marco Poggianti, Alessandro Cusimano, Serena Pontedera, Edwin Saturria, Antonio Polizza, Said Ashamayd e Giancarlo Furletti.