Nel pomeriggio di domenica, alla Spezia, i carabinieri hanno tratto in arresto C.P. pluripregiudicato 36enne, destinatario di un’ordinanza di revoca di decreto di sospensione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale della Spezia il 29 aprile scorso. L’uomo dovrà scontare una pena di due mesi di reclusione per tentato furto aggravato, commesso alla Spezia il 31 maggio 2013.
A Monterosso, circa alle 12.00 di domenica, i carabinieri hanno deferito E. T., trentenne marocchino. Il ragazzo, sorpreso dai militari privo di documenti di identità o di soggiorno, è stato sottoposto ai necessari rilievi fotodattiloscopici.
Domenica sera, a Riomaggiore, sono stati controllati due ragazzi, del 1994 e del 1996, trovati in possesso di circa 4 grammi complessivi di marijuana. Per questo i due sono stati segnalati alla prefettura come assuntori.
È stato inoltre denunciato per ricettazione F. T., romeno del 1979, perché sorpreso in possesso di un telefono smartphone S4 risultato oggetto del furto, avvenuto il giorno precedente ai danni di una donna.
Nella notte del primo maggio scorso invece, nel corso di controlli notturni, alle ore 3,30 circa del mattino, in via Durasca, i Carabinieri della stazione di Follo trovavano sotto l’effetto dell’alcol e alla guida di una Fiat Panda, R. C., nato alla Spezia, classe ‘83, ed ivi residente. Sottoposto ad etilometro e riscontrato un tasso alcolemico pari a 1,28 gr/l., gli è stata ritirata la patente e sono state avviate le procedure previste ed avvisata l’Autorità Giudiziaria.
In seguito a indagini, testimonianze e documentazione fotografica, i Carabinieri della stazione di Castelnuovo Magra, alle 8 del mattino del 2 maggio, deferivano per reato di combustione illecita di rifiuti V.N., classe ’43, pensionato, incensurato, nato a Fivizzano (MS). Il rogo dei rifiuti, materiale plastico ed indumenti usati, risulta avvenuto il giorno precedente (1 Maggio). Il terreno e il materiale sono stati sequestrati in attesa delle verifiche da parte di Arpal la Spezia ed è stata informata l’Autorità Giudiziaria.
Due cittadini marocchini, M.K. classe 66 e B.A. classe 95, sono stati arrestati dai carabinieri di Arcola in relazione a furti di cosmetici e di una bicicletta avvenuti presso Mercatone Z sulla variante Cisa. Entrambi in Italia senza fissa dimora e nullafacenti, sono stati tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso con il vincolo della continuazione. M.K., già gravato da provvedimento di divieto di dimora nelle province della Spezia e di Massa Carrara, è stato arrestato e condotto in carcere. Entrambi venivano sorpresi dai Carabinieri alle ore 20,30 del 20 aprile, in possesso di diverse confezioni cosmetici asportate previa effrazione delle placche antitaccheggio dagli espositori nel negozio “Mercatone Z” supermercato gestito da una donna cinese 55enne da Sarzana. Privi di documenti di identificazione e soggiorno, venivano trovati in possesso anche di una bicicletta risultata asportata poco prima previa la rottura del lucchetto di sicurezza dal parcheggio antistante Centro Commerciale “Centroluna”. I cosmetici, del valore di circa 70 euro sono stati restituiti mentre la bicicletta del valore di circa 100 euro è stata sequestrata in attesa dell’identificazione del proprietario.
Il 30 aprile, ad Ortonovo, a conclusione di attività investigativa i Carabinieri deferivano in semilibertà per i reati di furto aggravato e ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, K.M., classe ’83, nato in Marocco, in Italia senza fissa dimora, celibe, nullafacente. L’uomo, nella tarda serata del 30 aprile, veniva bloccato dai Carabinieri in seguito alla segnalazione pervenuta tramite il N.U.E 112 per aver asportato da un espositore all’interno del Centro Commerciale Centroluna all’ipermercato Ipercoop, un paio di scarpe marca Nike dopo averne tolto la placca antitaccheggio. Recuperata la refurtiva del valore di circa 150 euro.
In seguito a segnalazioni al N.U.E. 112 e successive indagini, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per reati di tentato furto aggravato, in seguito a testimonianze, un minorenne, nato a Carrara, nomade di etnia Sinti, sorpreso da personale di Istituto di Vigilanza, mentre era intento a rovistare all’interno di una Fiat 500 di proprietà di 57 enne spezzino, che si trovava parcheggiata davanti al negozio Granstalla in Variante Aurelia, dopo averne infranto il finestrino anteriore. Il giovane è stato dato in custodia ai Servizi Sociali del Comune di Sarzana.