“Tantissime le firme raccolte al gazebo di ieri pomeriggio, i cittadini stanno esprimendo profonda preoccupazione e grande paura rispetto ad una prassi grave che le Istituzioni locali stanno mettendo in campo che è quella di costituire nei condomini della città dei centri profughi. L’episodio più grave quello del condominio di Via Spallanzani dove hanno trovato alloggio 40 profughi mentre 30 sono i condomini residenti”.
Frijia spiega: “purtroppo questa situazione sta diventano esplosiva perché dietro questa prassi si cela, poco nascosto, un vero e proprio business, a fronte di costanti arrivi di profughi in città, troppi per La Spezia. Bisogna avere il coraggio di dire basta perché con l’arrivo dell’estate si presume ne arriveranno molti di più e la nostra città è ormai a tappo. Il rischio che questo diventi un vero e proprio allarme sociale”.
“Continueremo – continua l’esponente del centro destra - anche la prossima settimana, tutti i sabato pomeriggio saremo in piazza a raccogliere firme perché pensiamo che la voce dei cittadini vada ascoltata e non si corretto mettere sempre le persone di fronte al fatto compiuto soprattutto quando si parla di allestire centri profughi nei condomini senza una comunicazione preventiva a chi in quei palazzi già ci abita”.
“E’ una questione di rispetto e di sicurezza!”, conclude Frijia.