Due giorni (28 e 29 aprile) di incontri, letture e confronti sul tema con personalità, studiosi, intellettuali, testimoni del tempo, tra i più importanti del panorama nazionale.
Parole di Giustizia conferma il suo essere, quello che ne ha contraddistinto il crescere in questi anni, il suo format basato su riflessioni ed approfondimenti importanti, moderati e professionali, sull'attualità e su temi cruciali come quello affrontato in questa edizione, ovvero "Crisi del Lavoro - Crisi della Democrazia".
Un tema di grandissima e urgente attualità che vedrà confrontarsi, nella città di Giuseppe Borrè (magistrato e giurista cui é intitolata l'Associazione promotrice dell'evento) nel 20ennale della sua scomparsa, professionisti di ampia levatura e personaggi pubblici, uniti in uno sguardo costruttivo sulla stretta correlazione, in questo inizio di millennio, tra crisi del mercato del lavoro e crisi della Democrazia.
La manifestazione è stata presentata oggi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Civico, dal Sindaco Massimo Federici, da Andrea Corradino, presidente di Crèdit Agricole Carispezia, da Diana Brusacà e Luca Monteverde, in rappresentanza dell'Associazione Studi Giuridici Giuseppe Borrè e da Filippo Paganini, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Liguria.
L'apertura ufficiale è prevista per venerdì 28 aprile alle 15.00 al Camec (piazza Cesare Battisti 1) con il saluto del Ministro della Giustizia Andrea Orlando; ad intervenire saranno il Sindaco della Spezia Massimo Federici, il presidente di Carispezia Andrea Corradino ed il segretario generale di Magistratura Democratica Mariarosaria Guglielmi.
"Un appuntamento atteso e classico per la città, un'occasione per discutere e confrontarci sulle grandi tematiche - dice Federici - un mio particolare orgoglio perché è un evento nato e cresciuto insieme a me, lo consegno con questa ottima edizione a chi seguirà, con la speranza che sarà ancora a lungo una manifestazione valorizzata".
"Un programma denso e importante anche quest'anno, in questa manifestazione nata grazie all'intuito del nostro Sindaco, vero promotore dell'evento - dichiara Diana Brusacà - una manifestazione che, per la prima volta, diventerà anche itinerante. Il 28 e 29 aprile, infatti, a Genova si terrà un grosso evento relativo ai detenuti, con la collaborazione tra l'Associazione Borrè e Fondazione Palazzo Ducale.
Il rapporto con Massimo Federici ci ha donato una sinergia particolare e perfetta, piena di affinità culturali e amicizia".
"La crisi economica che sembra mai finire si è accompagnata ad una crisi e difficoltà anche dei valori - così Andrea Corradino - Parole di Giustizia é stato negli anni l'appuntamento ricorrente di analisi di questo periodo storico di difficoltà, con la capacità di coglierne aspetti spesso sottovalutati e, a volte, anche d'essere precursore di realtà poi subito seguite.
Le grandi diseguaglianze, l'insicurezza delle persone, la sfiducia nella politica, tutto questo si accompagna evidentemente alla situazione economica, e tutto questo deve essere valutato con attenzione particolare e non liquidato come spesso accade. Rinnoviamo il nostro orgoglio nel supportare questo evento e ringraziamo il Sindaco per averci dato questa opportunità".
"La forza di Parole di Giustizia sta nel fatto di non essersi limitata a fare da semplice contenitore a ospiti e temi, ma aver individuato le malattie in anticipo e valutato le terapie necessarie - cosi Filippo Paganini - sono contento che il mio Ordine l'abbia sempre sostenuta e vi abbia partecipato. Per noi giornalisti rappresenta un'occasione di approfondimento e formazione; mi auguro che sarà ancora parte di chi si adopera e di chi andrà a rappresentare i cittadini".
Il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Liguria ha previsto anche l'attribuzione di crediti formativi per giornalisti, per la presenza ad alcune iniziative.
Parole di Giustizia é promosso da Comune della Spezia e Associazione Studi Giuridici Giuseppe Borrè, con il Patrocinio di Regione Liguria e il sostegno di Crèdit Agricole Carispezia.
La rassegna è realizzata in collaborazione con Fondazione Lelio e Lisli Basso, Fondazione Verdi, Fondazione per la cultura Palazzo Ducale e Questione giustizia con il patrocinio e il contributo di Associazione Nazionale Magistratura Democratica, Associazione Nazionale Giuristi Democratici, Ordine dei Giornalisti della Liguria.
