Proprio De Paolis fu protagonista, ormai una decina di anni fa, delle indagini condotte dalla Procura del Tribunale militare della Spezia, in seguito al ritrovamento in un armadio romano, chiuso con le ante verso la parete, di una quantità di faldoni giudiziari relativi a eccidi di civili compiuti nel secondo conflitto mondiale, rimasti colpevolmente nascosti in quel mobile per decenni. Per ricordare quei fatti e il loro epilogo storico più che giudiziario - che per alcune stragi portò comunque al riconoscimento, per la giustizia italiana, della responsabilità civile della Germania, con un contenzioso tuttora pendente al Tribunale dei diritti dell'uomo dell'Aja - De Paolis ha realizzato l'opera presentata oggi da lui stesso al CAMeC.
Presenti il sindaco Massimo Federici, il cronista giudiziario Corrado Ricci, Giulio Bartolini, Professore associato di diritto internazionale Dipartimento di Giurisprudenza Università Roma Tre, Isabella Insolvibile, Storica dell'Istituto Nazionale "Ferruccio Parri" - Milano.
La collana I processi per crimini di guerra tedeschi in Italia fa parte delle iniziative dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, già Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, per il settantesimo anniversario della Resistenza ed è stata realizzata con il contributo della Regione Toscana.