Entro giugno 2018 i lavori all’ex ospedale Bruno Falcomatà di Viale Fieschi dovrebbero essere terminati.
“I lavori sono al 40 per cento – ha spiegato questa mattina a Palazzo Civico l’architetto Emilio Erario – Finiranno a giugno 2018. In questo momento sono in corso i consolidamenti dei solai e i miglioramenti antisismici”.
L’appalto - che comprende il rifacimento dell’ex ospedale per ospitare in futuro i locali dell’università, oggi collocata in via dei Colli, oltre alla nuova sede del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine – ammonta a circa 5 milioni e mezzo di euro.
Discorso totalmente differente invece al capitolo Montagna: i lavori al campo sportivo comprendono il rifacimento della pista e delle tribune (compresi gli spogliatoi). Entrambi, a sentire l’architetto Emilio Erario, dovrebbero essere terminati per maggio.
Con una notevole incognita, però, che peserà non poco sulle scelte della nuova amministrazione.
Le 2 società che si erano fatte avanti per il bando proposto dal Comune sulla gestione del Montagna, infatti, sono in procinto di tirarsi indietro. Forse per l’indeterminatezza di un investimento dal futuro incerto.
“Noi abbiamo fatto un bando in cui sostanzialmente non chiedevamo niente, era praticamente a canone zero (1000 euro all’anno, ndr) – spiega l’assessore alle aree militari Jacopo Tartarini - Volevamo scegliere in base al migliore investimento proposto. Il mercato ci ha dato una riposta di cui bisogna prendere atto: si sono messi insieme due operatori della città, cosa abbastanza rara alla Spezia, poi si sono spaventati e ora sono in procinto di ritirarsi. La nuova giunta dovrà affrontare il problema, perché è probabile che riproponendo un bando negli stessi termini si ottenga lo stesso risultato. La mia opinione – conclude Tartarini - è che la cosa non si possa risolvere dando il tutto in gestione a un privato: va trovata una soluzione che lasci il Montagna agli sportivi, ma anche ai cittadini”.
Un altro punto interrogativo a cui l’amministrazione entrante dovrà dare una risposta.