Il primo riguarda L.P., nato ad Aulla (MS), classe 1940, residente alla Spezia, nullafacente e pregiudicato, rintracciato ed arrestato dai carabinieri della Spezia alle ore 15,00 circa del 29 marzo perché gravato da un ordine di espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare a seguito di ordine di esecuzione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Genova.
L.P. è stato arrestato e condotto il proprio domicilio dove dovrà scontare una pena di 10 mesi per reati finanziari commessi alla Spezia nel 2006.
Il secondo arresto, avvenuto alle 14,00 circa del 30 marzo, riguarda invece di P.P., nato alla Spezia, classe '77, residente alla Spezia, operaio, pregiudicato.
Anch'egli destinatario di un ordine di esecuzione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Genova, dovrà scontare 6 mesi di arresti domiciliari per reati inerenti il Codice della Strada commessi alla Spezia nel 2012.
Anche P.P. è stato trasferito al proprio domicilio dove dovrà scontare la pena.
Sempre alla Spezia, alle 18,00 circa del 29 marzo, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile, deferivano all'Autorità Giudiziaria, in seguito al reato di porto di coltello senza giustificato motivo, M.E. nato in Albania, classe '94, residente a Beverino.
L'uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lama di 8 cm. che è stata sequestrata e verrà custodita in attesa di essere trasferita all'ufficio Corpi Di Reato e del fatto è stata informata l'Autorità Giudiziaria.
Infine una denuncia all'Autorità Giudiziaria riguardante F.B.Z, algerino, classe '79, residente alla Spezia, nullafacente, pluripregiudicato, perché durante un controllo risultava privo di documenti di identità e di soggiorno. L'uomo è stato sottoposto ai rilievi del caso (foto ed impronte digitali).