"La Memoria in Marcia" è stata organizzata dall'Amministrazione Comunale con lo scopo di far riflettere sulla barbarie della mafia, ricordando ai cittadini le stragi di cui è stata artefice, con un focus particolare sulla strage di Capaci: durante la giornata sarà esposta una teca contenente i resti della Quarto Savona 15, ovvero l'auto su cui viaggiavano gli uomini della scorta di Falcone. Questa giornata avrà come protagonista un oggetto, una tangibile testimonianza dell'orrore che ha caratterizzato una delle pagine più buie del nostro Paese. L'evento è organizzato in collaborazione con Giovanni Sabatino, Maresciallo dei Carabinieri, sociologo e criminologo, in contatto con Tina Montinaro, la moglie di Antonio Montinaro, ucciso il 23 maggio del 1992 nella strage di Capaci al chilometro 100287, numero ancora intatto e visibile sui rimasugli della vettura che sarà esposta.
Oggi, 21 marzo, Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, nell'ufficio del Sindaco del Comune di Sarzana, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'evento, alla presenza del Primo Cittadino Alessio Cavarra, dell'Assessore alle Politiche per la Cultura della Legalità Daniele Castagna, che ha affermato: "Questa è una delle iniziative che riguarda la Cultura della Legalità. Abbiamo scelto il 2 maggio perché è un giorno in cui ci sarà scuola, appunto perché vogliamo coinvolgere la maggior parte dei giovani. Vogliamo far capire ai ragazzi cos' è la mafia e cosa vuol dire la lotta alla mafia".