L'instancabile architetto spezzino Marco Tarabugi ci riprova: aveva già tentato nel 2014 di portare Bergoglio alla Spezia, quando sembrava che il papa dovesse visitare Pisa, ma poi non se n'era fatto nulla.
Mai arrendersi però: così oggi Tarabugi - dopo la raccolta firme per un referendum consultivo sulla destinazione dell'area Enel e l'organizzazione di un redivivo carnevale spezzino (leggi qui) – approfitta del viaggio che il pontefice farà a Genova il 27 maggio (dove visiterà l'Ilva, il Santuario della Guardia e il Gaslini) per cercare nuovamente di portarlo a salutare il Golfo dei Poeti. Magari, chi lo sa, dalla cattedrale di Cristo Re.
Sarebbe una prima volta dopo parecchi anni: come ha ricordato Gino Ragnetti, in risposta all'iniziativa di Tarabugi, "l'ultimo papa a passare da Spezia fu Pio VII, nell'estate del 1809".
Insomma – nonostante l'innegabile difficoltà di riuscita – non è per niente una boutade: "Il papa potrebbe fare un saluto veloce alla città – spiega Tarabugi a Gazzettadellaspezia.it - visto che abbiamo anche una spezzina, Itala Mela, che verrà beatificata. E' un po' una pazzia, ma il papa stesso dice di essere controcorrente: lo sono anch'io".
Il sostegno alla proposta è arrivato da molti spezzini, credenti e non (qui la pagina Facebook), e i primi contatti sono già stati instaurati.
"Al di là di come la si pensi su papa Francesco – aggiunge Tarabugi – sarebbe un evento importante per la città".
Chissà se Francesco ascolterà: da Genova ci separano soltanto 100 chilometri.