Nell'ambito della periodica attività di monitoraggio e controllo in mare svolta dal personale e dai mezzi della Capitaneria di Porto della Spezia, nei giorni scorsi il battello veloce GC A 69 ha sorpreso un peschereccio intento a "strascicare" nella zona di riserva generale dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre, tratto di mare soggetto a stringenti vincoli che mirano a salvaguardarne il delicato equilibrio dell'ecosistema marino, in cui la pesca a strascico è assolutamente vietata.
Una volta fermato, il peschereccio è stato ricondotto nel porto della Spezia per procedere al sequestro delle attrezzature utilizzate ed ai controlli di rito. A carico del comandante è scattata una denuncia alla locale Procura della Repubblica, trattandosi di violazione che, proprio perché compiuta in un'area marina protetta, assume valenza penale.
Tale operazione si inserisce nella più ampia attività di controllo che quotidianamente gli uomini e le donne della Capitaneria di porto della Spezia svolgono a difesa degli stock ittici e delle acque costiere al fine di scongiurare danni all'ecosistema marino in un'area di particolare pregio naturalistico.