Lunedì 9 dicembre, al Castello di Riomaggiore, hanno presentazione le relazioni prodotte dagli studenti su temi della valorizzazione e salvaguardia del paesaggio agricolo e dei suoi prodotti Uno scambio attivo a partire dal 2005, quello tra la Monash University e il Parco Nazionale Cinque Terre, basato su esperienze e riflessioni nell'ambito delle politiche di salvaguardia e gestione del paesaggio. Il prestigioso ateneo australiano offre ai suoi studenti la possibilità di fare esperienze internazionali sul campo: anche quest'anno, grazie alla collaborazione con l'Ente Parco, gli alunni del nuovissimo mondo, hanno soggiornato alle Cinque Terre. Accompagnati dal professore Nigel Tapper e dal tutor Ornella D'Alessio, i 33 ragazzi sono stati suddivisi in 14 gruppi per mettere in pratica gli strumenti conoscitivi acquisiti in aula a Melbourne. Tra i casi di studio offerti dalle Cinque Terre, ad esempio, l'applicazione del modello dell'ecoturismo e lo sviluppo di un turismo sostenibile, lo sviluppo della produzione vitivinicola con un focus sul marketing, l'utilizzo e il mantenimento dei sentieri e delle fasce terrazzate, il rapporto tra innalzamento dell'eta media della popolazione e il futuro dell'agricoltura. Questi sono solo alcuni degli argomenti che sono stati trattati, lunedì 9 dicembre, al Castello di Riomaggiore, dalle 9 alle 12, nel corso della presentazione delle relazioni e degli elaborati prodotti dagli studenti. Ancora una volta, la partnership con l'australiana Monash University, offrirà preziosi spunti di riflessione in merito all'elaborazione di efficaci politiche di salvaguardia e gestione del paesaggio rurale ed architettonico.