Dare l'esempio: questo lo spirito con il quale prima i medici poi gli amministratori locali stanno cercando di sostenere il Murphy's, il locale nel quale lavorava Gennaro, il 25enne morto a causa della meningite.
Dopo la malattia e la morte del giovane, con la profilassi consigliata a tutti coloro che avevano frequentato il pub dal 23 al 30 gennaio scorso, si è infatti diffusa la paura, con il timore che il locale possa essere tuttora fonte di contagio. Le rassicurazioni dei medici non sono bastate: i tavoli del Murphy's restano ancora spesso vuoti, sommando così ulteriori problemi al dolore inconsolabile della morte del giovane che dell'attività era una delle colonne.
Ecco allora che là dove le parole non sono arrivate, si spera possa arrivare l'esempio concreto. Prima quello dei dottori, poi quello degli amministratori che, guidati dal Sindaco, prima di andare in consiglio comunale,lunedì 13 febbraio hanno deciso di ritrovarsi intorno ai tavoli del locale di Piazza Chiodo.
Il messaggio è uno solo: "Qui non c'è alcun rischio contagio. Qui si può venire in assoluta tranquillità".