Immediato l'invio dei soccorsi disposto dalla Sala Operativa 115: una squadra del distaccamento di Brugnato e una squadra specializzata nel soccorso in fiume, quest'ultima composta da personale richiamato in servizio proprio a causa dell'allerta meteo che interessa la nostra provincia in queste ore.
L'opera dei Vigili del Fuoco è valsa al ritrovamento dei due canoisti, i quali dopo essersi ribaltati nel fiume hanno toccato terra in due punti distanti tra loro e ognuno all'insaputa della situazione dell'altro. Grande la preoccupazione del loro compagno di avventura che, angosciato, ha chiesto aiuto al 115. In realtà, poi, i due canoisti ribaltati stavano ritornando verso le loro autovetture percorrendo i sentieri della zona senza mai perdere l'orientamento; uno dei due è stato rintracciato sul sentiero verso Cerreta di Carro, scalzo perchè l'impeto delle acque gli aveva letteralmente strappato i calzari.
Al momento del ritrovamento i due "naufraghi" avevano già camminato circa tre ore.
Anche l'elicottero DRAGO dei Vigili del Fuoco si è alzato in volo da Genova, con i Sommozzatori VF a bordo, ma non ha potuto raggiungere il luogo dell'evento in quanto non è riuscito a oltrepassare in sicurezza il basso e denso strato di nubi sovrastante la zona delle Cinque Terre.
Un'avventura conclusasi bene, a parte il grande spavento, originata però da imperizia e sottovalutazione dei rischi derivanti dalle condizioni meteorologiche; talvolta, anche se a malincuore, sarebbe bene rimandare questo tipo di attività a tempi meteorologici più affidabili.