"Ci sono voluti anni di lavoro e soprattutto si è puntato sulla comunicazione e sulla visibilità, dimostrando che la sicurezza è anche questione di percezione": il Questore Vittorino Grillo, al vertice della Questura spezzina dall'ottobre del 2013, inizia questo nuovo anno facendo un bilancio del lavoro fatto fino a qui, soprattutto analizzando i dati del 2016, che hanno confermato la tendenza che sta caratterizzando la sua regia. Non solo la criminalità sta calando, ma gli spezzini hanno anche la percezione di questo fenomeno, sentendosi veramente più sicuri e sapendo di potersi fidare delle forze dell'ordine. "Le segnalazioni sono state moltissime nel 2016 e questo ci permette di capire come i poliziotti siano considerati un punto di riferimento importante per gli spezzini".
Un anno di lavoro duro, che ha visto gli uomini e le donne della Polizia di Stato presenti sul territorio ed impegnati su più fronti: dal piano di accoglienza per i migranti, alle partite dello Spezia, ai controlli sul territorio contro furti in abitazione o truffe. Le attività sono state numerose e molti risultati positivi sono arrivati grazie a quella che per il Questore è una priorità: "L'interazione con le altre forze dell'ordine è fondamentale, perchè solo così è possibile essere veramente presenti sul territorio nella lotta alla criminalità. Polizia di Stato, Carabinieri e istituti privati di Vigilanza, sono in continuo contatto, per permettere scambio di informazioni e monitoraggio costante".
Doveroso, nel tracciare un bilancio dell'anno appena finito, il ricordo al lutto che ha colpito la Polizia di Stato: "Sanarico è vivo nel ricordo di tutti noi, sicuramente anche nel 2017 non mancheranno momenti di commemorazione".