All'incontro, presieduto dal Prefetto, hanno partecipato il Procuratore della Repubblica e rappresentanti del Comune capoluogo, del Dipartimento delle dipendenze dell'ASL, dei Distretti socio-sanitari, delle forze di polizia e delle strutture private di cura e riabilitazione.
Gli interventi hanno evidenziato che il fenomeno delle dipendenze (droga, alcool, ludopatie) che dai dati dell'ASL e del Nucleo Operativo per le Tossicodipendenze presso la Prefettura risulta significativo, è aggravato anche dall'attuale situazione di crisi economica e che la rete presente sul territorio, pur tenuto conto delle diminuite risorse, opera in maniera integrata e sinergica.
Numerose sono le iniziative in atto per prevenire il fenomeno. In particolare l'ASL ha in corso di attuazione progetti diretti soprattutto ai giovani, finalizzati a individuare precocemente i segnali di rischio di dipendenza, attraverso contatti con le scuole e con le famiglie. Altri progetti prevedono una adeguata formazione degli insegnanti e il potenziamento dei centri di consulenza psicologica presso le scuole.
E' stata anche messa in rilievo l'importanza di campagne di informazione sui comportamenti a rischio, che devono essere accompagnate da azioni di sostegno da parte dei servizi competenti.
Tra le iniziative di prevenzione al fenomeno delle dipendenze, si evidenzia l'attività del N.O.T. rivolta in modo particolare alla popolazione giovanile immigrata all'interno del Tavolo tecnico istituzionale per l'integrazione dei minori stranieri, coordinato dalla Prefettura, a cui partecipano la Provincia, il Comune capoluogo, i tre Distretti socio-sanitari, la Asl n.5, i rappresentanti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e un rappresentante dell'Ufficio Scolastico Provinciale.
E' nato in quest'ambito un progetto relativo ai minori stranieri ricongiunti, che ha dato buoni risultati in tema di prevenzione del disagio a sostegno dei nuclei familiari che presentano istanza per ricongiungere minori. Tra i circa 100 minori stranieri seguiti annualmente con colloqui individuali, non si sono riscontrati casi di dispersione scolastica né segnalazioni per possesso di sostanze stupefacenti.
A seguito dell'incontro è emersa la volontà di istituire tra i presenti un osservatorio sullo stato delle dipendenze ai fini di un periodico aggiornamento della situazione, di monitorare l'andamento dei fenomeni socio-sanitari correlati e di valutare le iniziative di contrasto alla diffusione delle dipendenze.