Questo il testo dell'accordo (anche in allegato):
Le organizzazioni sindacali e i seguenti sindaci dei rispettivi comuni azionisti del gruppo Acam spa
La Spezia, Sarzana, Lerici, Arcola, Beverino, Ortonovo, Vezzano Ligure, Castelnuovo Magra, S. Stefano Magra, Ameglia, Follo, Levanto, Portovenere, Ricco' del Golfo, Calice al Cornoviglio, Framura, Bonassola, Monterosso al Mare, Varese Ligure, Vernazza, Bolano e Pignone; dopo ampia discussione finalizzata a sostenere il percorso di salvezza del gruppo Acam, che come noto è in una grave situazione finanziaria e nei mesi scorsi ha attivato una procedura di ristrutturazione del debito ai sensi dell'art.182 bis sesto comma ex legge fallimentare, concordano e si impegnano per quanto segue:
a. Vista la gravità della situazione, il piano industriale economico e finanziario presentato dovrà essere tra le parti un punto di riferimento ineludibile, finalizzato alla salvezza del gruppo Acam e dei posti di lavoro. La proprietà si impegna a mantenere una partecipazione pubblica dei comuni spezzini nelle società che gestiscono i servizi idrici, ambientali e del gas;
b. I sindaci proprietari si limiteranno a nominare i componenti dei cda delle società del gruppo Acam nel numero minimo previsto dalle norme e comunque nel modo meno costoso per il gruppo;
c. I sindaci dei comuni si impegnano ad avviare entro un mese l'avvio concreto delle procedure amministrative per la realizzazione di almeno due discariche, finalizzate ai bisogni della comunità spezzina tramite il gestore Acam, site nella provincia spezzina, come da previsione del piano dei rifiuti vigente, e si obbligano ad essere parte attiva per agevolare tale percorso indispensabile per la salvezza del gruppo Acam;
d. I sindaci dei comuni proprietari del gruppo Acam, si impegnano nel rispetto delle norme e per quanto possibile e compatibile anche sotto il punto di vista economico, a conferire ad Acam attività lavorative e professionali necessarie al proprio territorio; tale attenzione dovrà, se possibile, essere rivolta anche alle società dell'indotto che potrebbero avere calo di attività rispetto ad oggi;
e. I sindaci dei comuni proprietari del gruppo Acam, si impegnano nel rispetto della normativa vigente ad agevolare e riservare, prima di fare nuove assunzioni, posti di lavoro, tramite mobilità, ai lavoratori di Acam, oggi in esubero, presso società partecipate e/o controllate;
f. I sindaci dei comuni attualmente debitori nei confronti del gruppo Acam si impegnano a saldare quanto dovuto nel più breve tempo possibile e, per il futuro, applicare il sistema di pagamento più opportuno per evitare sofferenze finanziarie.
g. I sindaci dei comuni proprietari del gruppo Acam si impegnano a riadeguare i contratti di servizio ambientali secondo criteri di sostenibilità economica e finanziaria.
Per agevolare e verificare l'attuazione di quanto sopra le parti si incontreranno almeno una volta al mese, sino alla fine dell'emergenza societaria del gruppo acam. All'atto della sottoscrizione di questo accordo viene stabilita la data e il luogo della prima riunione.
Quanto sopra, è vincolante dalle parti esclusivamente nel caso in cui venga siglato, entro 15 giorni, un accordo sindacale tra l'azienda Acam e le oo.ss. avente per oggetto l'internalizzazione di attività, la gestione degli esuberi comunicati, la razionalizzazione e riorganizzazione del gruppo Acam, in sintonia con il piano di ristrutturazione del debito in essere.
