GENOVA. "Stiamo lavorando con il ministro Barca per utilizzare i prossimi fondi europei per la manutenzione del territorio, la gestione del bosco e la difesa del suolo, settori che potrebbero vedere impegnati 15.000 giovani".
Lo ha detto l'assessore alla protezione civile della Regione Liguria, Renata Briano quest'oggi a margine del forum della CGIL sulla tutela del territorio, da lei stessa coordinato, che si è svolto nella sala Sivori a Genova, dove hanno preso parte, tra gli altri, il ministro dell'ambiente, Corrado Clini e il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. "Da una parte – ha detto l'assessore Briano – bisogna intervenire in opere di prevenzione e messa in sicurezza dei torrenti e dall'altra sul fronte agricolo e forestale per il presidio del territorio e la gestione dei boschi che oltretutto sono in grado di generare nuovo lavoro per i giovani". Secondo l'assessore all'ambiente e alla protezione civile della Regione Liguria "è questa l'unica strada per affrontare la prevenzione di eventi alluvionali su un territorio che per il 3% risulta in zona alluvionale e dove risiede n cui è stabilito il 50% della popolazione". La prevenzione per Briano è una priorità, "ma bisogna inventare soluzioni innovative in un momento di crisi economica ed è su questo che stiamo discutendo con il Governo. Tenendo conto che in Liguria già esistono nuove forme di gestione dell'entroterra e del suo bosco che possono essere estese: in val d'Aveto, in Valle Stura e in Val Polcevera dove stiamo coinvolgendo i proprietari in un programma di valorizzazione e presidio del territorio". "Si tratta – ha concluso lì'assessore all'ambiente di progetti sperimentali, realizzati grazie a fondi europei che hanno già dimostrato di poter creare nuova occupazione".