Lo chiede l'assessore regionale all'agricoltura, Stefano Mai, attraverso una lettera indirizzata a Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile nazionale, alla luce dell'alto numero di incendi boschivi che sono divampati in Liguria e in particolare nel ponente. "Nonostante il costante impegno del volontariato, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco – scrive Mai – che unitamente ai velivoli regionali hanno assicurato il contenimento dei focolai, l'alto numero di incendi ha messo a dura prova il sistema di antincendio boschivo. Per questo riteniamo necessario rafforzare la flotta aerea dislocata in Liguria". E in attesa della risposta della Protezione civile nazionale, prenderà il via da domani, sabato 15 agosto, il gemellaggio antincendio boschivo tra la Regione Liguria e la Regione Lombardia per prevenire il numero degli incendi che dal 2013 ad oggi è praticamente triplicato.
Un'attività di collaborazione tra le due Regioni per riuscire a far fronte ad un fenomeno che questa estate ha già fatto registrare 170 incendi sparsi in tutta la regione e oltre 800 ettari di superficie percorsa dal fuoco, ad estate non ancora finita e che parlano di un'impennata dei roghi. Se infatti nel 2013 in Liguria si sono avuti 139 incendi e 98 nel 2014, a metà agosto di quest'anno gli incendi sono già saliti a 170 e si sono già registrati 470 ettari di superficie percorsa dal fuoco, alla quale vanno aggiunti oltre 400 ettari stimati per l'incendio di Taggia località Cave San Giorgio. Numeri di gran lunga superiori a quelli registrati nel 2013 con 262 ettari complessivi percorsi dal fuoco e nel 2014 con 223 ettari di superficie bruciata. La provincia più colpita dagli incendi è stata Imperia, con oltre 75 focolai, a seguire Genova con 39, La Spezia con 26 e Savona con 19.
"Il problema è anche la carenza di mezzi per contrastare i numerosi roghi – spiega l'assessore Mai – abbiamo tre elicotteri dell'antincendio boschivo della Regione Liguria dislocati a Genova, a Villanova d'Albenga e a Imperia e solo un canadair a disposizione per tutto il nord Italia, assolutamente insufficiente per far fronte alle numerose emergenze che si sono create. Per questo chiediamo al Governo di dislocare permanentemente un altro mezzo aereo sull'aeroporto di Genova per contrastare più rapidamente l'azione del fuoco".
E in attesa di una risposta dall'esecutivo da domani e fino al 12 settembre il volontariato antincendio boschivo della Liguria (3000 volontari) sarà supportato da un contingente di volontari della Lombardia presenti in turni settimanali di 18 unità, di cui 12 collocate presso la caserma del Corpo Forestale dello Stato di Borghetto Vara e 6 a Imperia. A questo gemellaggio si aggiunge l'accordo già attivo con la Regione Toscana per lo spegnimento degli incendi che si sviluppano nell'area del confine regionale e una nuova intesa, pronta a partire, con la Regione Piemonte per il reciproco aiuto.
L'assessore Mai ha voluto anche ringraziare "sia i numerosi volontari dell'antincendio boschivo e molti cittadini che si stanno prodigando per limitare i danni, invitandoli ad una sorveglianza ulteriore, sia il Sindaco della Città Metropolitana e i presidenti delle Province di Savona, Imperia e La Spezia ai quali ha chiesto collaborazione interistituzionale per denunciare eventuali atti dolosi". Contemporaneamente Mai ha rinnovato l'appello alla cittadinanza " a non provocare incendi con azioni che possono innescare focolai e a collaborare per preservare i nostri boschi".